Moreno Lissoni
(traduzione E/M)

Piacevole chiaccherata con questo artista di Chicago e di chiare origini italiane che ci ha parlato del suo disco, dei suoi gusti, del suo amore per il nostro paese e dei suoi progetti futuri.

Allora, proviamo a scrivere qualche domanda per l’intervista… Parliamo della tua storia , dimmi qualcosa riguardo al tuo album…
Ci è voluto un po’ per finire l’album perché sai , a volte la vita prende il sopravvento ..Sfortunatamente la musica non è il mio lavoro a tempo pieno. Il lavoro talvolta può risultare piuttosto duro , mi lascia completamente senza energie. Ma è l’azienda di famiglia , quindi sono piuttosto flessibili sui miei orari quando ho bisogno di lavorare alla mia musica, concerti o qualsiasi altra cosa.
Comunque , per molto tempo le canzoni che compongono l’album le proponevo semplicemente come demo . Vedi, il mio piano originale era cercare di stendere idee di base o “abbozzi” delle canzoni nel piccolo studio dove lavoravo . una volta fatto quel lavoro, avevo intenzione di andare in uno studio più attrezzato e fare la “vera” registrazione là. Tuttavia , a metà del lavoro , il produttore con il quale lavoro, Curt Marolt, fece uscire l’album di un artista che incideva per la sua etichetta , il cui disco era stato registrato completamente nello studio in cui stavo lavorando io. L’ho ascoltato e sono rimasto realmente sorpreso da come fosse buono il suono. Intendo, era fottutamente bello, davvero. Conosco altre band o musicisti che hanno speso molto di più nei così detti “studi professionali” e hanno finito per ritrovarsi con album con un suono simile o peggiore. Così una volta accertato che avrei potuto ottenere un buon suono pulito e professionale dallo studio di Curt (ah si, è lo studio di Curt, lo chiama “Phat Cave”) ho pensato “…merda, perché continuare solo con demo per poi andare da qualche altra parte e passare altro tempo su queste canzoni?! Voglio solo fare un album e lo farò qui” A Curt l’idea è piaciuta moltissimo perché avrebbe dato maggior risalto al suo studio ed a se stesso. Da parte mia , l’idea mi stuzzicava parecchio perché trovavo che io e Curt lavoravamo molto bene insieme. E’ l’uomo perfetto da avere al di là del vetro durante la registrazione – professionale, pieno di idee creative, efficiente e che non mi lascia registrare qualcosa che faccia schifo. Se una canzone, una strofa o magari un’idea non funziona, lui me lo dice. Alcuni produttori sono semplicemente i tipici “Yes Men” che acconsentono ad ogni cosa, Non gli importa. Per questo mi sento fortunato con Curt.
Un altro paio di ragioni per cui ci abbiamo messo parecchio per finire questo album è dovuto sia ai contrasti tra me e Curt riguardo al programma, sia al fatto che io sono estremamente perfezionista. Non voglio far uscire un album del quale non sono completamente soddisfatto. Questo è il mio primo lavoro ed io volevo esserne assolutamente orgoglioso; secondo me , ci sono troppe schifezze indie là fuori, fatte in maniera non professionale. Perciò io volevo emergerne, e sento di averlo fatto. Sai, un commento che sento sempre, sia che alla gente sia piaciuto o meno il disco, è quanto appaia e risulti professionale. E questo è veramente fantastico perché ho lavorato veramente sodo affinché il disco risultasse com’è.

Mi piace molto il tuo CD , le mie canzoni preferite sono “Bleed”, “LU2”,”All Over Again”,”True Love”..e altre, ma cosa puoi dirmi di una canzone stupenda come “Stupid Again”?
Certamente. Ma prima di tutto lasciami dire che sono contento che ti sia piaciuto il mio disco. Mi dicono sempre che questo disco è valso tutto il lavoro che ho fatto ; e questo per me significa che una persona ha veramente ascoltato le canzoni ed le ha interiorizzate. Lei o lui le ha sentite attraverso le proprie esperienze , la propria vita ed ha trovato un modo per provare a connetterle e capirle nel contesto della mia musica. Per questo è meraviglioso sentirti dire quanto ti piace la mia musica.
Comunque ..volevi sapere di “Stupid Again” (ride) Rido perché solitamente la gente non cita mai questa canzone quando si parla dell’album ..Intendo, ad alcuni non piace e questo lo accetto , in fin dei conti non tutti apprezzano ciò che scrivo; per altri è troppo “heavy”/pesante paragonata al resto dell’album . Comunque, come ho detto, non devo piacere a tutti . ma rido perché finalmente qualcuno si è ritrovato in questa canzone e ne ha chiesto informazioni
Mi piace molto “Stupid Again” e mi fa ‘ piacere che qualcuno finalmente l’apprezzi invece di storcere il naso- è una canzone divertente, è cruda , è sul tuo volto (?)– ed è esattamente questo quello che volevo quando l’ho scritta. Non mi scuso per questo. Comunque, l’idea è nata un giorno in cui stavo andando verso i sobborghi fuori Chicago . Era uno degli ultimi giorni di Marzo dell’anno e faceva un caldo impressionante , fuori stagione ,la minima era 70’s mentre avrebbe dovuto essere 40’s – semplicemente un meraviglioso, soleggiato giorno di primavera. Sto correndo a circa 80 miglia/h, finestrini giù ,musica a tutto volume , quando vedo due decappottabili- capotte giù, musica al massimo, guidatori che si godono sia le proprie macchine che la giornata. Mi è sembrata una splendida immagine. Così mi ha portato a pensare :”Se avessi una decappottabile in un giorno come questo, che canzone suonerei? Che tipo di canzone potrei scrivere che vorrei sentire a massimo volume all’aria aperta in un giorno come questo?” E su questa scia sono nate le idee dell’intro e delle prime strofe di “Stupid Again” . Questa canzone è anche il mio modo di realizzare ed ammettere a me stesso che in qualche modo sono “un ragazzo comune” che ha paura del matrimonio. E questo è stata una maniera abbastanza bizzarra per arrivarci, perché finché non avevo scritto questa canzone credevo non fosse poi male essere legato a qualcuno. Sbagliato! Ma allo stesso tempo figo! Ecco perché amo scrivere canzoni, per me può essere catartico.

Domanda sciocca: qual è la tua canzone preferita?
Canzone preferita? Oh Dio, Moreno, ..amico, ce ne sono così tante! E’ da tanto che non ci penso.. Cosa ne dici se ti dico la mia canzone preferita al momento? E’ “She loves me not” dei Papa Roach ; in realtà non volevo assolutamente che mi piacesse alcuna canzone di questa band perché penso sia solo un gruppo di bianchi che fa’ un cattivo rap..ma questa canzone, è così cruda e violenta – un grande canzone tipo “SONO INCAZZATO!” o “LETS’ GET NUTS” le parole sono piuttosto tipiche delle band giovani, ma ci sono hooks dappertutto, sia strumentali che vocali. Mi piace veramente un sacco.

Perché hai deciso di cantare un paio di canzoni in italiano?
E’ piuttosto bizzarro il modo in cui m’è venuta quest’idea. Qualche anno fa’ ho fatto uno showcase in un piccolo pianobar ,non proprio il mio tipo di locale , ma lo showcase fu fatto lì. La band constava di un solo piano, un basso verticale, ed un piccolo kit di percussioni jazz. Così ho dovuto adattare la mia musica agli strumenti. Ma a dire il vero, mi è sembrato tutto piuttosto bello perché mi ha dato l’opportunità di cantare canzoni che solitamente non facevo. Comunque, avevo bisogno di quattro canzoni e avevo dei problemi nel scegliere l’ultima. E allora mi è venuto in mente…Non avevo cantato in italiano dai tempi del college . così ho cominciato a pensarci su e mi sono ricordato che questo pianobar era un posto piccolo, intimo, perfetto per un pezzo di voce e piano. Così ho cantato Con te partirò di Bocelli, che era piuttosto famoso al tempo. Avevo pensato di fare una canzone che magari qualcuno avrebbe potuto riconoscere; ma anche se nessuno l’avesse riconosciuta ,sarebbe andata comunque bene perché avevo fatto quella canzone per me stesso. L’ho trovato un modo per riunirmi ad una parte di me stesso con cui non avevo contatti da tempo, non mi importava nulla se alle persone sarebbe piaciuta o meno. Dovevo farlo per me. Alla fine devo dire che le persone più che notarla, l’hanno ADORATA! Non ci potevo credere. Ero veramente shockato perché moltissime persone poi sono venute a dirmi quanto gli era piaciuto sentir cantare in italiano. Ma poi ho riso tra me visto che mentre il pubblico lodava l’italiano, io eseguivo altre tre canzoni in Inglese. Quasi nessuno ha detto qualcosa su quelle. Ma non importa, avevo comunque fatto un’introspezione nel mio modo di cantare e far musica. Ho sentito e scoperto che cantare in Italiano è estremamente soddisfacente e mi allontana dai miei simili. Quanto mi allontani poi , è ancora tutto da vedere , ma penso che succederà. Comunque non sono ancora sicuro del perché hanno reagito a quel modo.. Intendo, era perché nessuno in America canta in italiano, era perché un ragazzo rockettaro con i capelli lunghi stava cantando in italiano e non lo faceva poi tanto male , era perché la cosa era completamente fuori dall’ordinario per uno showcase e un club come quello? Ancora non l’ho capito. La mia conclusione è che probabilmente sia stata una combinazione di tutto questo.
A quel tempo ero in piena lavorazione dell’album e dopo quell’esperienza mi è venuto in mente che sarebbe stato veramente fantastico se avessi potuto inserire un paio di canzoni in Italiano . Ho pensato “Wow, sfida mitica!”
Sono molto propenso alle sfide ,specialmente quando le persone mi dicono “No” o “Non c’è alcun speranza che tu ci riesca” . Così si trasforma in una sorta di missione per me, devo provare che si sbagliano. Ho dovuto chiedere l’aiuto di cinque traduttori finché non sono stato abbastanza sicuro che le traduzioni delle mie canzoni dall’Inglese all’Italiano fossero abbastanza fedeli. Ho voluto anche assicurarmi di cantare le canzoni con la giusta pronuncia e i giusti accenti; volevo sembrare più Italiano possibile . Bè, in parte sono Italiano, per metà per essere esatto, ma ovviamente l’Inglese è la mia lingua madre e ancora mi preoccupo che il mio accento possa sentirsi più di quanto vorrei. Lasciami anche aggiungere che , oltre ad essere una grande sfida personale ed artistica, un’altra ragione per cui ho cantato due canzoni in Italiano era perché volevo accrescere il mio pubblico; soprattutto Italiani e Latini. Comunque il mio traguardo non è vendermi come cantante italiano, perché non lo sono. Se lo stessi facendo , credo che sembrerebbe una sorta di scherzo per gli italiani e/o i Latini, e non mi prenderebbero seriamente. Vorrei che queste canzoni venissero recepite dagli Italiani in questo modo: sono un Italiano- Americano che è , prima e soprattutto , un cantante rock Americano che possiede le capacità di cantare bene in Italiano. Questa è la ragione per cui la versione Italiana di “Bleed” e “True Love” (“Sanguinare” e “L’amore Vero”) sono alla fine del disco. Se volessi essere ritenuto un cantante Italiano , avrei inciso l’intero album in Italiano. Questa è la ragione per cui ci sono Remix Italiani nel mio album.

Che reazioni ci sono state a queste canzoni?
Gli Americani e tutti gli altri che parlano Inglese sembrano apprezzarle molto. E’ un suono completamente differente per loro. Inoltre, il fatto che io le canti in un contesto di canzoni pop-rock , il tutto bilanciato dal mio look rock , intriga le persone e le sorprende. Quello che intendo con “sorprendere” è che la maggior parte della gente si aspetta che io canti e scriva un tipo molto differente di musica, musica metal. Ma non sono un metallaro. Mi piace qualcosa di quel genere, ma come autore e cantante non è il mio genere. Sembra che le persone non sappiano come prendermi , il che alcune volte è ok , altre è abbastanza frustrante. Voglio solo che la gente ascolti le mie canzoni. Sono un ragazzo con i capelli lunghi. Andate oltre questo.
Per quanto riguarda gli Italiani e gli Europei in generale , non hanno espresso un apprezzamento o una critica per i remix Italiani. Moreno tu sei praticamente l’unico tra coloro che non parlano inglese, che ha espresso un parere , dicendomi che preferisci le versioni Inglesi rispetto alle Italiane. E a questo rispondo…Fantastico! Mi ha dato la tua onesta opinione. Questo è quello che cerco. Ma credo che presentare due delle mie canzoni in Italiano sia qualcosa di nuovo, non completamente nuovo , ma comunque non una cosa comune. Ritengo che quello di cui il mio pubblico ha bisogno ,sia abituarsi. Inoltre sento che il mio Italiano sta migliorando, e questo non può che essere positivo per le mie canzoni.

Mi ricordi un po’ Mitch Malloy e Nelson, ma quali artisti hanno influenzato maggiormente te e la tua musica?
Che artisti mi hanno influenzato…? Whew! Molti! Come cantanti direi Jude Cole, Kenny Loggins, Daryl Hall, Jon Bon Jovi, Pat Monahan dei Train, Corey Glover dei Living Colour, Steven Tyler, Robert Plant, Richard Marx, e poi non ricordo il nome del cantante Great White-Jack.. (Russel. Nda), Elton John, George Michael, Gary Cherone, Prince, Billy Joel ed altri che al momento mi sfuggono. Se invece parliamo di batteristi, allora John Bohnam, Jason Bohnam, Tommy Lee, Kenny Aronoff, Cozy Powell, Tico Torres, Alex Van Halen, Paul Geary degli Extreme, Liberty DiVito della band di Billy Joel, il batterista di un gruppo inglese chiamato Thunder ed il batterista dei Black Crowes di cui mi non ricordo i nomi , ed altri ancora.

Che tipo di musica ascolti in questo periodo?
Il mio gruppo preferito attualmente sono i TRAIN, scrivono veramente belle canzoni, tra di loro c’è un’ottima intesa e dal vivo sono grandi. Li ho visti tre volte. Altrimenti potrei dirti Jude Cole e tanta altra musica - Rock, R&B, anche classica ogni tanto, dipende dal mio umore , AC pop e ..sono un po’ imbarazzato nel dirlo perché non avrei mai pensato che l’avrei ascoltato ma…(deglutisce) un po’ di Country. Quei cantautori Country hanno davvero dei bei pezzi , così è una lezione per me quando trovo un pezzo che mi piace, poiché è piuttosto raro che lo trovi nel genere Country. Poi sento molta radio in macchina .Lo faccio in parte per essere sempre aggiornato sulle nuove uscite delle Major, in parte perché la mia macchina ha solo un mangiacassette e io non ascolto più le cassette. Così è radio o silenzio. E dal momento che le Radio di Chicago non sono proprio il meglio, alcune volte il silenzio è molto meglio.

Sei riuscito ad ottenere un’ottima veste grafica ed un eccellente press kit. Parlamene un po’.
Grazie mille per il complimento, perché alla fine tutto è risultato essere un enorme impresa. E questo a causa mia. Avevo idee ben definite in testa e quindi volevo che le cose apparissero come le volevo. Ma ovviamente devo dare i miei elogi a chi se li è meritati. Prima di tutto, il logo della margherita con le lamette di rasoio l’avevo in testa già tre anni prima che divenisse una realtà. Poi una volta che ho iniziato a mettere insieme tutto il materiale per la copertina del CD, ho iniziato a lavorare con questo incredibile designer grafico chiamato Elizabeth Stroll. Lei ha dato vita alle mie idee e secondo me, il risultato è incredibilmente meraviglioso! Per quanto riguarda la questione stampa , un mio amico, che suonava la batteria per me, Steve Rapaport, ha un’agenzia di promozione. Io e lui ci siamo incontrati parecchie volte ed abbiamo dato vita a brillanti idee. Lui ed il suo designer hanno preso i disegni e le immagini che Elizabeth aveva creato ed hanno disegnato un depliant che contiene tutti i “Brad Literature”e una bellissima carta telefonica , che, dopo aver ricevuto, non ero sicuro fossero una buona idea. Comunque devo ammettere che Stevie ha alcune buone previsioni perché sono venuto a scoprire che ora che molte persone hanno il cellulare, gli piace avere cover e loghi per il loro telefono. Quindi alla fine ringraziamenti ed elogi vanno a Elizabeth e Steve per la loro pazienza e la creatività nel dare vita alle mie idee.

Perché margherite e lamette come logo?
Perché no?! Sto scherzando. La prima volta che ho pensato a questa immagine , ho ritenuto che fosse fantastica. Era carina, provocante e dura tutto allo stesso tempo. E poi cattura lo sguardo, la gente non se la dimentica. Si spera significhi anche che si non dimentichino di me. Ma lavorando a quest’immagine, ragionandoci su, disegnandola, sono giunto alla conclusione del perché l’ho creata. Quest’immagine mi rappresenta. C’è più di quello che coglie l’occhio, c’è un significato profondo. E basandomi sull’esperienza passata, per quanto altezzoso possa sembrare, so che sono una persona di “bell’aspetto”. E ancora c’è un margine/estremità, una intensità che è qualcosa di apparente dall’esterno, ma proprio come un immagine, ci vuole tempo per scoprirne la più profonda verità, il significato. Ascoltate la mia musica ed avrete un ‘idea di cosa intendo. Ma comunque , sento che la margherita rappresenta completamente chi e cosa sono, e come e cosa penso dell’amore. Questo è il motivo per cui l’ho adottata come logo. Ma c’è anche un significato particolare che spero la gente riesca a cogliere , ma non voglio svelarlo. Pensateci su. Alcuni lo colgono al volo, ad altri ci vuole più tempo. Pensate per un minuto al titolo del mio album (Love Hurts Anyway) . Ora date un’occhiata al mio logo. Cosa significa per voi la combinazione logo e titolo?

Qual è stato il momento più importante della tua carriera?
Per dir la verità non c’è qualcosa di veramente enorme che potrei considerare un “highlight" sia come autore che come cantante. Non fraintendermi, ci sono state molti momenti meravigliosi cui ho preso parte e per i quali mi è stato dato un riconoscimento. Ma immagino che la domanda si riferisca ad un momento veramente molto importante della mia carriera. Vediamo, se dovessi sceglierne uno proprio ora…sarebbe lo scrivere ,realizzare e suonare i pezzi del mio album. Vedi, nella mia vita ci sono state molte persone che mi dicevano che non ne ero capace o che non possedevo il talento per fare determinate cose , specialmente musica. Ho avuto insegnati alle superiori che, direttamente o indirettamente, mi hanno detto che oltre al suonare la batteria e “all’urlare” in un gruppo di cover rock, non avevo altro talento. Ci sono amici e familiari che mi chiedono il perché continui a perseguire il mio obbiettivo , se i risultati sono stati quasi praticamente nulli. Le voci di tutti queste persone contrarie mi riecheggiano spesso in testa e qualche volta mi buttano proprio giù. Ma cerco di provare a mantenere ciò che è importante per me bene in testa e di usare le loro parole come benzina per il mio fuoco. Molte persone non pensavano che avrei potuto fare questo , ma l’ho fatto. E’ come se avessi qualcosa da provare, e effettivamente ce l’ho. Per lo più a me stesso. Voglio veder di che pasta sono fatto. Capisci, Scrivere canzoni e cantarle è la passione della mai vita e sento che sono molto bravo a farlo. Ma io ho costruito quello che sono, ho lavorato costantemente a entrambi e tuttora lo faccio perché so che posso fare di meglio - molto meglio. Per ora quindi, Moreno, arrivare dove sono ora come artista è il momento più importante della mia carriera. Quando riuscirò ad arrivare più in là te lo farò sapere , o lo vedrai con i tuoi stessi occhi.

Hai delle origini Italiane…Cosa pensi dell’Italia? C’è qualche possibilità che passerai le tue vacanze in Italia?
Si, la famiglia del mio vecchio è arrivata in America dalla Sicilia quando lui aveva sette anni. Mia madre è un misto; è nata e cresciuta a Chicago ma i suoi antenati sono Inglesi, Irlandesi, Svedesi e Tedeschi; quindi per essere esatti , sono mezzo italiano e mezzo ciò che gli Americani chiamano un “mutt”.
Cosa penso dell’Italia? L’Italia è splendida! L’Italia spacca tutto! L’ho visitata per circa un mese dieci o dodici anni fa’. E’ stato veramente un viaggio fantastico. A quel tempo mio fratello più vecchio Tony aveva vinto una borsa di studio e studiava all’ Università di Bologna. Il mio vecchio un giorno salta su con quest’idea di andare a trovarlo e vedere l’Italia; io , l’altro mio fratello Mike e mio padre. Siamo atterrati a Milano, abbiamo affittato un macchina e guidato fin giù in Sicilia. Lungo il viaggio ci siamo fermati a salutare mio fratello , molti parenti che non sapevo nemmeno di avere, ho visto la casa dove mio padre è cresciuto ad Alia, in Sicilia , e molte altre cose. E’ stato cosssììììììììììì eccitante, così diverso da come viviamo noi qui in America. Mi sono proprio innamorato dell’Italia e da allora sono stato così ansioso di tornarci. Ora..vacanze? Ad ogni modo si, voglio tornare in Italia al più presto. Mi annoio qui in America e ho pensato ad un cambio di scenario. Voglio venire in Italia al più presto e rimanerci per un po’ , più a lungo che una semplice vacanza…ma ti farò sapere quando succederà.

Raccontami di Chicago e della scena rock locale.
La scena rock di Chicago è abbastanza interessante, piuttosto elettronica , ma alla fine non troppo eccitante per me. Certamente c’è il blues, molto blues. Ma è Chicago, è questo che ti aspetti. Dall’altro lato la scena è piuttosto varia. Prima di tutto molta musica Folk e Country o Alternative Country , quando il Country incontra il Punk , o come dice il nome, la musica Alternative. C’è anche molto Folk o Folk Rock (semplicemente musica Folk con una band intera al posto di una sola persona) .Per me c’è fin troppa , visto che la maggior parte di questa è veramente di cattiva qualità. Poi ci sono delle band che al momento vanno per la maggiore , come JimmY Eat World , Linkin Park, Dave Matthews, The Hives, The Strokes, etc. e che cominciano un po’ a stancare visto che molte di queste band non hanno una formazione musicale. Non lavorano sui propri strumenti musicali, sulle canzoni o sulle voci : per questo molto di ciò che sento non mi fa’ pensare “Si, questi ragazzi sono ok. Sono in gamba, hanno talento e delle buone canzoni”. Non sto dicendo che sono l’autore ed il cantante di maggior talento sulla scena , ma ci sto lavorando. Sono molto critico verso le mie canzoni , quando ricevo delle critiche , lavoro sodo per ottenere il meglio sia per me che per ciò che scrivo. Ma a sentire quello che passano i club , non ce ne sono molti che mi imitano. Certamente, anche loro suonano, cantano , scrivono , ma mi sembra che non gli importi di migliorare. Non c’è molta attenzione alla cura della voce e nemmeno alla stesura di buona musica. Quindi purtroppo molto di ciò che circola qui sono solo band scarse o mediocri. Hmmmmm…Sembra però che la scena Punk e Rap stiano producendo cose buone, ma questo tipo di musica non è il proprio mio. Ok, che altro c’è nella scena musicale di Chicago ..oh, ci sono milioni di Tribute band ! La scena di Chicago ne è sommersa . Questo è quello che intendo per band originali ; se fossero meglio che scarse o mediocri , ci sarebbe un’enorme richiesta di Tribute band e Band che fanno cover : Ce ne sono molte perché queste band fan molti soldi davvero. Pensa che alcuni di questi musicisti riescono a guadagnarsi da vivere solo suonando in una di queste Cover o Tibute band ; diamogli più potere se sono riusciti ad arrivare così in alto. Mi chiedono spesso perché non faccia un concerto con una di queste band visto che la paga è ottima. E ci ho provato. Sono anche stato in una di queste band per circa uno o due mesi , ma mi hanno espulso. Semplicemente non sentivo la cosa come loro volevano che fosse , ed avevano ragione. Sai , ho provato con le Cover, intendo, davvero ci ho provato. In una di queste band con cui ho suonato, Rated X , avevo la mia attrezzatura, avevamo un intro per lo show con moltissime luci, speakers e pure macchine per il fumo era proprio uno show, anzi quasi un vero e proprio spettacolo per quel tempo . Ma far solo Cover non è nel mio stile . Sono cresciuto artisticamente grazie a queste esperienze , ma questo lo si può fare solo per un po’ ; ora voglio cantare i miei messaggi , non quelli di altri che ho sentito mille volte. Vedi Moreno, sento che il cantautore è il mio mestiere , mi aiuta ad imparare a migliorare la mia musica ,altrimenti sarebbe qualcosa che faccio senza molta cura né senza pensarci troppo. D’altro canto devo comunque mantenere il mio lavoro quotidiano perché questo business è pieno di artisti pieni di talento che stanno lavorando sodo per emergere . Quello che vedo nella scena rock di Chicago di oggi ,sono molti musicisti che hanno bisogno di mantenere il loro lavoro giornaliero ; so che è una visione piuttosto pessimistica e mi scuso se ho offeso qualcuno di Chicago che potrebbe leggere quest’intervista , ma così è come la vedo io.

Progetti futuri?
Come ho detto poco fa’, al momento sono piuttosto annoiato – dal mio lavoro , da ciò che mi circonda , dalla vita in generale . So che, come hai detto tu, potrei andarmene in vacanza ; ho solo bisogno di cambiare aria per qualche settimana, per riordinare le idee …E’ strano , ma quando mi hai chiesto se avrei passato le mie vacanze in Italia, ecco, stavo pensando proprio a qualcosa del genere.. Come ho detto prima, l’Italia mi è piaciuta veramente moltissimo , ci sono stato un mese intero ed ho potuto apprezzare molto di questo paese, soprattutto nel modo migliore, intendo non da turista, dal momento che ho molti parenti là e mio padre e mio fratello parlano Italiano(ci sto lavorando su, datemi del tempo per impararlo!) quindi ho vissuto la vita come se fossi un abitante del luogo insomma e mi sono fatto l’idea di come sia la vita. Inoltre credo che se le vacanze in Italia mi piaceranno, mi piacerebbe viverci per un po’ . Perché no? Trasferirmi in un’altra città degli US non mi eccita molto , ma l’Italia…è come un’avventura, una sfida. Inoltre l’idea di lavorare in Italia ed in Europa come musicista è molto intrigante.
Al momento sto lavorando alla promozione del mio album e sto anche scrivendo cose nuove . Il materiale del primo album ora comincia un po’ a stufarmi e non voglio che il mio scrivere diventi stagnante, anzi cerco di scrivere qualcosa che esca dal tracciato. Voglio anche cercare di guadagnarmi più attenzione dalle radio italiane ; due stazioni radiofoniche italiane si sono interessate a me , ma vorrei che il numero crescesse . Oltretutto la maggior parte dei riscontri per questo album l’ho avuta oltreoceano , per questo sento il bisogno di essere presente in quei posti dove il disco è stato ben accolto. Chi lo sa? Magari potrei programmare un tour per le radio quando sarò lì in “vacanza”. Oh, me ne sono appena ricordato, hai una macchina tu, vero Moreno?

www.bradmormino.com morminomusic@hotmail.com

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