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Moreno Lissoni

Dopo il mini CD “Loud, Lou$y & Loo$e! Ep 2003” siamo andati alla ricerca del simpatico vocalist della band modenese, Le$ster che, tra una battuta e l'altra ci ha aiutato a capire chi sono i Landslide Ladies!

Ciao ragazzi, in questo periodo siete molto presi con l'attività live... come stanno procedendo le serate e come vi trovate con il nuovo bassista, Captain Hollywood?
Serate mhh... Pezzi nuovi, carne fresca, distorsione, sudore, rantoli, matite spuntate, smalto rappreso, liti da coltello per l’ unico fard nel quale, non siano depositate abbondanti secrezioni mucose... Poi ancora... vodka martini, Marlboro100s, mal di testa, feriti, contusi... ergo tutto ottimamente sempre più intenzionati a rompervi il culo, mentre vi state ancora chiedendo per quale, malaugurata, coincidenza astrale siete capitati nella bettola dove suoniamo!

La line up è stata rinnovata, al basso troviamo il mio Glam-Guru personale, Captain Hollywood, alla seconda chitarra abbiamo inserito quelll’ugola d’oro di Miss Pennylane.
Cap è una garanzia corre come un dannato, ha un look spietatissimo, fà i cori e mi affianca nel songwriting, poi la sua ormai più che ventennale esperienza live nè fa una vera e propria piccola leggenda della scena Italiana. Chi seguiva l’Hard & Heavy in Italia, durante gli anni ottanta, sicuramente si sarà imbattuto nei Pitfall, dove Cap sfoggiava l’allora biondo crine cotonato (oggi corvino e Rasta) distribuendo occhiolini ammicanti verso ogni dolce pulzella disponibile in platea!
Poi ancora Fango, Lakota, FranK Paolis Band, Soul Factory, Primeteens e fino a pochissimo tempo impersonava Gene assieme alla Electric Circus Kiss Tribute Band... ... poi mi ha giurato che a giugno mi sposa AHAHAHAHA... Insomma una Garanzia!

Tra poco inizierete una serie di show per promuovere il Cd "Italians Kiss Better". Cosa vi aspettate e come siete riusciti a far parte di questa compilation?
Posto sul Forum del kissweb, da bravo Kissomane multimediale, e nel 2001 assieme agli Electric Circus avevo già inciso un po’ di covers dei Kiss, non potevo perdermi il primo tributo italiano, non ti pare... é nato tutto come un iniziativa completamente libera: dai fans per i fans, ognuno registra se qualcuno è interessato lo produce, altrimenti lo auto produciamo e amen. É arrivata l’Azzura ha gradito, stampato, distribuito ed eccoci qui!
I Kiss compiono 30 anni e nel bene e nel male sono stati buona parte della colonna sonora della vita di tutti i musicisti coinvolti in questo tributo, siamo dei sentimentali che ci vuoi fare...

Abbiamo deciso di partecipare come Land$lide Ladie$ e non mandare il materiale che avevo registrato precedentemente, ma di scommettere su di un mio arrangiamento / stravolgimento, come lo ha definito Rock Hard "... versione sbronzo-acustica..." del primo pezzo del primo album: "Strutter"...
L’IKB Tour è una festa tra amici, amici che dividono il palco, amici veri assolutamente no Lucro giuro nessuno si mette in tasca niente, se non il rimborso di benza e Autostrada, niente stupide rivalità solo la passione per la musica. Il Kiss party che ogni Kiss fan ha sempre sognato, noi ce la metteremo tutta per organizzare il più bel compleanno di una Band che ci ha segnato tutti ed alla quale dobbiamo una fettina di noi stessi!
Starchild (Juliet Kiss) ha coordinato il materiale e i rapporti con l’Azzura Records, Captain Hollywood ha organizato il tour e ti giuro quell’uomo è un mago, Zap stà preparando la parte multimediale ed io musiche di sottofondo e vi allieterò anche in veste di presentatore di tutte le serate!

Recentemente Gene Simmons è stato a Milano per delle interviste e sembra che si sia comportato malissimo con i propri fan. Cosa pensate di lui e dei KISS?
Lo Zio Gino... che uomo... non è cattivo, ma credo che a forza di trombare ( 3500 groupie sono tantine), probabilmente, il calore meccanico sviluppato sul suo membro deve essere salito ai piani alti e deve avergli bollito il neurone, quindi non me la sento di giudicarlo... infondo non è colpa sua!
Ciò non toglie che oggi come oggi i Kiss sono la miglior Tribute band di loro stessi, adorabili...

Poco tempo fa mi è capitato di vedere una tribute band dei Kiss e devo dire che erano molto fedeli agli originali e la cosa grottesca e che erano pure fisicamente simili (agli attuali però!)... I Landslide Ladies invece nascono dalle costole di una tribute band dei Guns N'Roses... quindi, mi sorge spontanea la domanda: cosa pensate delle tribute band?
Io Le$ter, sottoscritto, proprio io, ero il batterista dei Bitch il nostro primo cantante dopo aver suonato con noi è stato il cantante dei disciolti Bad Obsession (tribute band dei Gn'R), ma i Bitch non erano ne sono una tribute band... Noi avremmo voluto tanto, era il sogno della vita nostra, ma siamo sempre troppo ubriachi anche solo per assolvere alle nostre, normali, funzioni corporali in modo idoneo pensa se potevamo organizzare una tribute! Ovviamente si fà per ridere!
Infatti lavorato per una tribute, jammato con una tribute, ne conosco tante e molte di queste che sanno il fatto loro, ma mai suonato in una tribute...

Cap suonava nell’Electric Circus Kiss tribute band ed io per circa 3 anni, mese più mese meno, sono stato uno dei loro backliner (drumtech, effetti etc.) penso che sia giusto e molto bello fare i pezzi del gruppo che adori, ma se hai così tanta passione per la musica da arrivare a fare un TRIBUTO (intendo proprio con tutte le lettere maiuscole,quindi tributo per me ha senso solo se fatto bene, una cosa di cui la band originale possa andare fiera) allora sicuramente hai qualcosa da comunicare e quella energia puoi benissimo investirla, in un tuo progetto, nella tua musica!
Per cui spingo sempre chi suona in una tribute a fare roba propria: se non solo quella, almeno parallelamente.

Io sono ignorantissimo in materia, ma voi che siete musicisti, che emozioni provate a suonare una vostra canzone o una cover? Non c'è più soddisfazione veder la gente reagire ad un proprio pezzo?
Esatto Signora Longari! Ecco perchè facciamo pochissime covers e quelle che facciamo cerchiamo , come nel caso di "Strutter", di stravolgerle e farle nostre, presto vi faremo una “I Use to Love Her” che ci farà amare od odiare dai fans dei Guns ma ti giuro che ora quel pezzo lo sento proprio mio idem per “Puss’n’Boots” delle Dolls che stiamo preparando per il tributo della Fastlane records.

Quando al posto di Slash & Co. avete visto insieme ad Axl un chitarrista con un sacchetto di pop corn in testa, qual'è stata la vostra reazione?
a) Avete scelto il male minore: avete girato subito sul TG4 di Emilio Fede
b) Avete controllato la marca sul sacchetto di pop corn. Poi siete corsi al supermercato (ovviamente "Eurospin") per vedere se trovavate la stessa confezione e una volta comprata e indossata avete esclamato: "Stasera durante il concerto conoscerò un sacco di fighe perchè mi scambieranno per il chitarrista dei Guns!"
c) Vi siete ubriacati
Io scelgo d) ovvero:
D) NOI EROI LORO SCHIFI

Torniamo seri, oltre a Bitch e Zap con quali gruppi avreste voluto dividere il palco per queste date e con quale gruppo vorreste trovarvi a limonare nei camerini?
Come avrai capito nella nostra nebbiosa ed umida Emilia il Rock’n’Roll scorre bollente tra le anse dell’Enza e del Panaro, ed noi ci stiamo come il pisello nel bacello, infatti assieme ai Bitch e agli Hollywood Vampires abbiamo stretto una marcia coalizione alcolica che risponde al nome di “Born To Loose RnR Gang”. Suoneremo e suoniamo assieme tappando ogni buco disponibile uniti nella nostra battaglia quotidiana contro la sobrietà. E non ci crederai ma la gente gradisce!

Comunque sul mio carnet di ballo ci sono ancora Bastet, Lovin’ Doll$ e Pouty Lips... e se tutto và come deve ne parleremo presto lassame lavorà...
Poi Scusa ma ti sei dimenticato i Crackhouse ed i Mudlarks, dove me li metti, io ho suonato con Kelly J. Action, Royce, Thommy al Banale sito in Padua Rock City... Sono stato in mezzo al RnR quello che pulsa, si muove, si contorce, quello 100% no compromises!
Bambolo dovevi eserci mentre io latravo “TRASH” in preda alla febbre che saliva, mentre Thommy continuava a suonare la batteria vomitando in una boule per i cocktails e i Mudlarks scandivano le danze a suon di YEAH!YEAH!YEAH!

“Loud, Lou$y & Loo$e! Ep 2003” ha riscosso consensi da parte di tutta la stampa specializzata. A distanza di tempo c’è qualcosa che cambiereste e con che criteri avete scelto la scaletta?
Sicuramente cambiarei la registrazione e metterei più cura negli arrangiamenti, ho interamente registrato e Mixato “L, L & L!2003 Ep” nella mia camera da letto, ma presto riregistreremo tutto e tante cosine nuove, non dovrai ancora aspettare molto!
La voglia di palesare la nostra esistenza è stata così forte da portarci ad affrettare un po’ le cose e mi rendo conto che l’entusiasmo è fantastico, ma un attimo di cura è rispetto per chi ti ascolta!
La vita è la mia scaletta, i punti salienti della mia esistenza negli ultimi 4 anni questa è la scaletta: "MrMonroe": i miei due viaggi in Finlandia dove finalmente vedo gli Hanoi live, in assoluto la mia band preferita, dopo una reunion che mai mi sarei aspettato; "Hollywood": i miei viaggi a Los Angeles e le permanenze prolungate in questa città, la consapevolezza che lo Strip non è la mecca dello Street ma un enorme circuito Pay to Play dove ottime band si perdono inseguendo qualcosa che non esiste; "It’s alright": il mio costumista, amico fraterno, omosessuale, Cicci Marengo (tra i suoi tanti clienti Renato Zero, Amanda Lear) muore di tumore al fegato e una città provinciale e merdosa come MODENA, che lo aveva sempre deriso e additato come diverso, si scopre dispiaciuta e rammaricata dopo che lo stesso Renato suona in una serata per raccogliere fondi per Cicci in terapia; "Junky Jive": finite le superiori iscritto all’università per 3 anni non frequento e conosco il bancone di un bar che vede il mio culo incollato allo sgabello per tutta la settimana e centinaia di milalire uscire dalle mie tasche e riversarsi nel mio gozzo sotto forma di gelato Jack & coke, questo porterà nella mia vita delle incapacità a livello fisico, credo sia chiaro di cosa stò parlando, che devo ancora risolvere del tutto; "New Disease": la simpatica usanza delle donne finlandesi di approcciare il maschio che le interessa, questo completamente incredibile all’occhio del mediterraneo medio si rivelerà la più efficace delle droghe!

Nel vostro sound sono palesi le vostre influenze... e dopo aver omaggiato Mr. Michael Monroe, quale vocalist entrerà a far parte di dei vostri titoli? ...”Pacino Blues”?
Basta vocalist ma abbiamo fatto un pezzo che parla di Dee Dee Ramone, lo volevamo registrare per un libro finlandese che deve uscire, ma non siamo stati nei tempi, comunque si chiama Dee Dee ed è una ipoetica chiaccherata con il vecchio Dee Dee!
"Pacino Blues" è effettivamente dedicata al Mahatma più amato/odiato di Italia. La mia storia è andata più o meno così: adoro i Bastet (Busted o Basket che dir si voglia o si scriva...) mi bagno copiasamente occhi e mutande ogni volta che li sento.
Da fan che si rispetti più e più volte ho macinato chilometri in abbondanza per assistere alle loro esibizioni. Un giorno, finalmente notato tra il pubblico, esattamente alle Officine kitsch di Legnano, il reverendissimo Pacino ha steso la sua mano miracolosa nella mia direzione ed ecco che una forza magnetica mi ha attratto verso il palco.
Qui, tra le mie lacrime e gli abbracci amorevoli del reverendo, ho sentito il bisogno di raccontare a tutti gli astanti i riscontri più intimi della mia misera e grama vita sessuale, un‘umiliazione continua fatta di masturbazione compulsiva ed un fastidioso caso di cataratta precoce procuratami dalla navigazione prolungata su vietatissimi siti ungheresi.

Il sommo Pacino, impietosito dal mio lacrimevole racconto, mi ha benedetto invitandomi all’ascolto attento di “Gonna get Laid Tonight”, promettendomi, allo stesso tempo, un paradiso in terra dove le proverbiali 40 vergini avrebbero soddisfatto le mie più recondite fantasie sessuali.
Alla fine del concerto, intento a ringraziare il Guru patavino per l’onore riservatomi, sono stato tramortito da una botta in testa e chiuso nella custodia di una delle chitarre di Rufus, il quale durante tutte le soste del Barbie Van mi ha brutalizzato, all’interno delle umide toilette, sulla strada del ritorno.
Chiaramente il giorno seguente ero a Bologna, al Covo, sotto il palco, nella speranza di far decollare questa neonata relazione con il rude chitarrista, ma lui decise di spezzarmi il cuore rifiutandomi. Così ancora una volta un misericordioso Pacino decise di premiare la mia fedeltà con una stupenda data al Banale assieme ai Crackhouse.
A parte tutte le cazzate Pacino è stato stupendo, un vero signore, senza praticamente conoscermi, mi ha rassicurato, spronato consigliato più di quello che hanno fatto tanti miei amici, mi ha riempito di dritte su come ottimizzare il lavoro e due posticini da cui servirmi per merchandise et similia, ma sopratutto l’ho sentito vicino...
Stava lì come a dire sono qui se lo faccio io lo puoi fare anche tu...

Ero stufo, stressato, giravo l’Italia per chiedere di suonare e nessuno ci cagava, lui mi ha detto senza nè invidia nè ipocrisia, senza voler difendere con le unghie e i denti il suo spazio (cosa che per il 98% dei musicisti è routine...) parola d’ordine ostracizza chi non è della tua parrocchietta... Insomma lui c’era ed ha fatto qualcosa per me senza volere niente in cambio, questa cosa mi ha colpito ed ho scritto “Pacino Blues”, che in tono scherzoso racconta il nostro incontro.
Poi se conti le scene di ìsteria, stile teenagers Take That, che vedono ci vedono protagonisti ogni volta che andiamo ai loro concerti, non potevamo non scrivere questo pezzo...
“...God is good, God is Great!...”

A mio avviso, pur non suonando niente di nuovo, avete le potenzialità e le idee per non rimanere nell'anonimato e avete dimostrato di avere quel non-so-che che vi distingue dalla massa. Qual'è il vostro segreto: il lambrusco, le tigelle o l'amore di Lester per Cindy Lauper?
Il segreto é retorico e banale, ma basta essere veri e non cercare di essere qualcun altro.
Parlo per me, la mia vita è veramente un casino, faccio tante cose ma sono sempre in ritardo, c’è sempre qualcosa che ho dimenticato di fare, alzo troppo il gomito troppo spesso, mi addormento ubriaco sulle panchine del parco, scazzoto gli amici, non ho un lavoro, non ho ancora la patente, vivo ancora a carico dei miei, sono timido ma logorroico, persino sessualmente sono un eterno indeciso...
No compromises non saprei essere qualcun altro ovvero posso impersonare mille caratteri diversi per compiacere me stesso ed il pubblico, ma quando mi parli, mi stringi la mano, dal momento che ti sono davanti, giù dal palco, credo tu possa percepire quello che sono e nella mia cameretta quando scrivo i pezzi siamo io e la mia sgarupatissima classica giallo limone.

Dopo aver vinto il premio come "Trash Of the Month" sul sito dei Robin Black & IRS com'è cambiata la vostra vita e qual'è in assoluto la cosa più trash che avete fatto oltre a suonare in una rock'n'roll band?
Vuoi sapere quanto sono Thrash te ne dico una dai, anche bella grossa: non ci crederai ma vengo da una famiglia della Modena bene, ti dirò di più: abbiamo le pezze al culo ma viviamo nel ricordo della grandeur del tempo che fù. Quindi anche se sono un emarginato cronico, mal visto in una piccola città provinciale come Modena, però sono invitato, diciamo di diritto, a tutte le feste di quel mondo un po’ sopra le righe che tanto non sopporto, insomma le feste dei figli dei vari industriali, possidenti etc. etc.
Inoltre adoro sfoggiare i miei smoking damascati sempre un po’ eccentrici, sempre conditi da monili particolari, scialli, trucco, smalto...
Insomma non manco mai visto che l’alkool è gratis ed infondo tutto ciò mi fa sentire, anche se nel mio piccolo, molto Bowie, poi le smorfie degli invitati sono impagabili.

Classico party in casa Toschi, dell’omonima fabbrica di sciroppi, 18 anni del più piccolo dei fratelli, Cockie, mentre tutti parlano di quanto sia noiosa la solita vacanza a Formentera o della casa di Cortina da ristrutturare, di quanti burini puoi trovare se vai a Porto Cervo io mi avvicino al buffet e ingollo, con pazienza, uno dopo l’altro tutti i preparati fruttati della azienda Toschi. Questi sciroppi sono concepiti per facilitare i Barmen nella preparazione dei vari cocktails o long drinks, quindi vengono serviti a flusso continuo miscelati in un trionfo del super alcolico, che ai miei occhi, o a quelli di chiunque abbia fatto della bottiglia una delle sue frequentazioni più assidue, risulta una specie di religio-mistica visione.
Premetto che entrambi i miei genitori sono presenti a cena all’ interno della villa, mentre la festa si tiene nel parco. Ben presto sono ubriaco a livelli storici e verso le quattro mia madre pensa sia una buona idea caricarmi in macchina con loro e portarmi a casa. Essendo un ragazzo ben educato, mi convinco che non sia carino andarsene senza prima salutare il padrone di casa, così una volta trovato gli stringo la mano e continuo a ripertere in un Italiano biascicato, per buoni 15 minuti, quanto abbia gradito la festa e come io non avrei saputo organizzarne una migliore.

Recuperato da mio padre ci accingiamo ad andarcene, nel incantevole frutteto, adibito a Parcheggio, scorgo la cugina brasiliana del festeggiato, con la quale poco prima avevo incendiato la pista tra strusciamenti più o meno equivoci. La dolce creatura è intenta a vomitare l’anima appoggiata ad un melo; le sue forme latine risvegliano quel poco di uomo che è rimasto dentro allo smoking e con slancio atletico corro verso di lei, afferro saldamente ad un suo gluteo e cerco di baciare le sue labbra sulle quali giace ancora un maccherone parzialmente rigurgitato. Mi sento afferare con decisione per la collotola, il padre della dolce pulzella è pronto a battersi per l’onore della sua prole, fortunatamente l’energumeno viene calmato in extremis da mia madre che, previdente, si era messa in mezzo subito.
Finalmente in macchina, seduto sul sedile posteriore, mentre mi sorbisco la ramanzina di una mamma infumanata all’inverosimile, come un razzo parte dalla mia bocca un fiotto di vomito di bibliche dimensioni, che và a lavare il coppetto di una mamma esterefatta per poi meschare prontamente la mia sorellina seduta affianco.
Finita la scena stile Piaga d’Egitto mortificato, alterato nel pensiero, scendo dalla macchina e decido di proseguire sulla statale a piedi, ecco che mio padre a passo d’uomo mi segue con la macchina; cerco di fuggire, lui impreca, ma sempre da vero Gentleman, mi chiude sulla corsia di emergenza ed allora la mia fuga finisce sul sedilòe posteriore dove cado incosciente...

Cosa ci dobbiamo aspettare dai Landslide Ladies per il futuro? Avete già pronte nuove canzoni?
Tante canzoni troppe canzoni ne abbiamo pronte una dozzina finite e nelle mie cassettine chitarra voce ce ne sono di 50 almeno una ventina che vale la pena arrangiare!

Ok, siamo alla fine e vi chiedo un'ultima curiosità: c'è una leggenda metropolitana che dice che uno della vostra band e figlio d'arte. Se è vero, di chi? ...si stanno facendo nomi assurdi!!
Penso tu ti riferisca al nostro ex bassista $tacii Roxx, mio fratello e leader degli Hollywood Vampires, che effettivamente è figlio d’arte ma penso che il minimo ora sia fare una bella intervista ai Vampires e toglierti lo sfizio di chiederlo proprio a lui! Comunque la sua mite nonnina Odilla, ha un ugola che niente ha da invidiare a Robert Plant, emette infatti acutissimi ultrasuoni atti al richiamo del nipotaggio che hanno catastrofiche ripercussioni sull’edilizia locale!

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