old bandz: BACK NEXT
Genere:
Modern Rock, Power Pop
Similar Artist:
Pat Benetar, Avril Lavigne, Butch Walker
Press Kit:
6
Songs:
7
WebSite:
7.5
 
CORI YARCKIN

Altra "creatura" (e che creatura!!) scovata tra le pagine di MySpace, Cori Yarckin, ragazza di soli 22 anni pronta a esser gettata in pasto a MTV e classifiche mondiali, perchè la fanciulla di Orlando, descritta come una moderna versione di Pat Benatar, non ha nulla da invidiare alle più celebri signorine del settore.

"Ringing in My Head", questo il titolo del promettete album d'esordio, presenta dieci tracce con una buona alternanza di brani più 'commerciali' ad altri più legati a sonorità power pop/modern rock, ma sempre con un occhio di riguardo a melodie catchy che la inseriscono in quel filone musicale occupata da Jasmine Cain, Sabrina Korva o Leight Silver.

Asciugata la bavetta alla bocca, mi accingo a recensire il CD che si apre con il rock moderno di "Gratitude", senza ombra di dubbio uno degli highlights del disco, pezzo fresco e orecchiabile con una chitarra neanche troppo nascosta che fa intravedere qualche similitudine con Avril Lavigne, mentre con "Everything You Said", "So Much for the Real Thing" e "Better" si sterza verso un pop rock MTV-iano.

Nulla di male perchè a seguire c'è il grazioso power pop di "I Want That" ad alzare il ritmo e si prosegue così fino alla conclusiva "How the World Goes Around".
Prova superata, ora aspettiamo di vedere qualche suo video sulle emittenti musicali.
ML

 
URL:

www.coriyarchin.com

Email:
fallang@mindspring.com
Genere:
Punk Pop
Similar Artist:
Blink 182 MxPx New Found Glory Bowling For Soup
Press Kit:
8
Songs:
7
WebSite:
8
 
ELEVENTY SEVEN

Difficile da giudicare questo disco, perché è uno di quei casi dove la band attua un furbo copia/incolla da altri gruppi del settore sfruttando il trend punk pop del momento.
Gli Eleventy Seven non fanno altro che seguire la strada tracciata da Blink 182, New Found Glory e Bowling For Soup e a tratti si ha qualche sensazione di deja-vù, ma allo stesso tempo il risultato è più che interessante, se contiamo anche la giovanissima età del trio del South Carolina capitanato da Matthew Langston cresciuto per l'appunto con la musica degli autori di "All The Small Things" e dei MxPx.

Piace e non piace dunque "In the Land of Fake Believe", album di 11 tracce improntate per l'appunto verso sonorità a-là MTV, adatto a chi non si vergogna di adorare il video di "1985" o le flessioni commerciali dei Simple Plain, un lavoro dalle atmosfere goderecce anche se l'arogomento principale è Dio (!).
Gli oltre 35 minuti di musica volano via senza indugi, con punti di forza in "More Than A Revolution", "Nostalgiatopia", "MySpace" e "The Unicorn Revolt" ...un punk pop cristiano che non brilla per originalità, ma che piace per la sua semplicità.
ML

 
URL:

eleventysevenrock.com

URL:
www.flickerrecords.com
Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
Dog Days, AC/DC Buckcherry
Press Kit:
S.V.
Songs:
7.5
WebSite:
6.5
 
FLEXX BRONCO

San Francisco... ahhh che bei ricordi!! Ogni quartiere diverso dall'altro, i grattacieli di financial district, il Golden Gate, Alcatraz, North Beach il quartiere italiano ritrovo negli anni ’50 e ’60 di gente come Kerouac... una città dove anche la musica ha giocato un ruolo importante, madrina del movimento hippy e della psichedelia, e casa di gruppi storici come Grateful Dead, Jefferson Arplane, Byrds e Janis Joplin o se vogliamo stare più in tema con SLAM!, sede live di band come American Heartbreak, Vain, Romeos Dead e di questi 5 rocker che fanno di nome Flexx Bronco.

Sorrido leggendo la parola 'bronco' pensando al cane del comandante dei Nocs interpretato dal comico Marco Della Noce, ma sorrido un pò meno ascoltando "Volume 1", perchè mi fa rimanere a bocca aperta l'energia profusa da queste 6 tracce partorite dal quintetto nato alla fine del 2001 e con alle spalle numerose apparizioni di supporto a Supersuckers, The Black Halos, Electric Frankenstein, Faster Pussycat, Zebrahead, ecc...
Il mini vede in sede di produzione Roger Somers (Rod Stewart, Rage Against the Machine, Tesla,...) e si presenta con un accattivante digipack dal design in stile cowboy, cura che troviamo anche nelle canzoni e nei suoni che, pur essendo dello sporco Rock'N'Roll, suonano dannatamente bene, riuscendo a portarmi alla mente il disco dei Dog Days.

Si parte con la potenza trascinante di "Scratch Me", incontaminato hard'n'roll, una corsa a tutta velocità dove i partecipanti sono Buckcherry e Backyard Babies, invece "Lusty Lady" inizia con un riff rubacchiato ai Kiss per poi aprirsi in un convincente e movimentato rock duro, mentre le vibrazioni stradaiole di "Dead Man" riuscirebbero a far battere il piedino persino a Kenshiro e alle sue sette stelle!!

Non da meno sono "Scarf Struttin'" e "Bar Fight" che ci conducono verso la conclusiva "Northern Lights", un pezzo dove affiorano le influenze southern della band e l'amore del chitarrista Jackii Lawless per i lavori solisti di Izzy Stradlin. Orfani di gruppi come Dog Days o Stampede Queen, assenti ormai da qualche anno, abbiamo l'oppurtunità di tenerci vivi con i Flexx Bronco, una realtà da considerare assolutamente e una band pronta al grande salto del full-length.
ML

 
URL:

www.flexxbronco.com

Email:
booking@flexxbroncocom
Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
AC/DC, Black Label Society, Buckcherry
Press Kit:
6.5
Songs:
7
WebSite:
6.5
 
286

"Rock and Roll is not dead" così aprono la loro biografia questi 4 rockers con base a Los Angeles, ma provenienti dall'Argentina, New Jersey e Pittsburgh che, nella primavera del 2005 hanno realizzato un Ep autoprodotto dal titolo "Profiled".
I 5 pezzi contenuti nel CD sono un alternarsi di riffoni che molto devono a bands come AC/DC, BLACK LABEL SOCIETY e VAN HALEN, e con una timbrica vocale molto particolare che a tratti ricorda il Taime Downe più incazzato e metallaro... infatti, come hanno già scritto di loro: "Faster Pussycat got all drunk and banged the Sex Pistols".

La title-track arriva con la potenza di un tir lanciato a tutta velocità, e si becca anche la palma del miglior pezzo, mentre "68'" e "Broken Peace" pur continuando musicalemente sulla stessa strada vedono lo screamer Adam Joad alle prese con un cantato più... rappato.
"Dark Carnival" e "Record Store Prophets" seguono le orme di "Profiled", scuola australiana con ruffianeria americana, una prova di tutto rispetto per i 286 dove non si notano particolari pecche durante l’ascolto che scivola via senza nessun intoppo.
ML

 
URL:

www.286music.com

Email:
band@286music.com
Address:
Guerilla U. Productions PO Box 811, Huntington Beach, CA 92648
USA
Genere:
Hard Rock, Punk Rock'n'Roll
Similar Artist:
Backyard Babies, Buckcherry
Press Kit:
6
Songs:
8
WebSite:
S.V.
 
STEREO JUNKS

Hanno tutte le carte in regola per diventare una band di successo: un frontman bello e dannato, ma soprattutto un ep curatissimo con 4 canzoni che spaccano il culo!
Ma andiamo in ordine... chi sono gli Stereo Junks!? ...Gli Stereo Junks! sono un four-pieces di Helsinki (ettepareva!) capitanato dal 22enne singer e songwriter Anzi Destruction e suonano un rissono hard rock n'roll sporcato da dosi punk e glam.

Hanno all'attivo un singolo intitolato “Shut Up ‘N’ Sit Down”, un album dal vivo (“Livin’ Bomb”) e questo favoloso ep dal nome “Suicide Angels” prodotto da Johnny Lee Michaels (The 69 Eyes) che potrete acquistare per soli 6 Euro con paypal (+ 3 Euro di spese di spedizione) al seguente indirizzo stereojunks@hotmail.com.
Per chi dice che MySpace non serve a nulla, ecco la smentita, perchè non solo di fake e zoccolone è frequentato questo nuovo popolare portale, ma anche di numerosi gruppettini sconosciuti e tra questi ci sono ANCHE gli Stereo Junks!

"Suicide Angels" è caratterizzata da quel "ehhh!" che fa molto "Slither" (Velvet Revolver), mentre "China White" è un polveroso e scorretto rock'n'roll che non avrà niente di nuovo, ma che si fa dannatamente ascoltare e sembra voler ripercorrere il sound di "Diesel And Power" dei BACKYARD BABIES.
"Doing Fine" e "Cold Blood" coronano l'ottima riuscita di questo mini, che di certo non fa dell’originalità la loro carta vincente, ma che è assolutamente un must per gli amanti del genere!
ML

 
URL:

www.stereojunks.com

Email:
startrash.records@nic.fi
Address:
Stereo Junks
PO Box 274, 00100 Helsinki
FINLAND
Genere:
Rock, Sleaze Rock
Similar Artist:
Rolling Stones, Black Crowes
Press Kit:
7
Songs:
7.5
WebSite:
7
 
THE DECADENT ROYALS

E' appena uscito il nuovo album dei Rolling Stones e a giugno avremo (almeno, i più fortunati) occasione di vederli in concerto in Italia... ma perchè vi parlo della band di Mick Jagger nel recensire il secondo disco dei The Decadent Royals?? Semplice, perchè in "Swing On, Sinners" si respirano le stesse atmosfere che le 'pietre rotolanti' ci hanno abituato ad ascoltare e se vi piace il rock'n'roll blueseggiante che ha il sapore di Jack Daniels mentre ti gusti una sigaretta, beh... qui trovate quello che fa per voi.

I DR non sono proprio quella che si potrebbe definire una 'nuova band', infatti sono nati a New York in piena era grunge e non deve essere stato molto facile per i 4 cercare di sopravvivere avendo nel dna Black Crowes, T-Rex e appunto Rolling Stones... ma contro mode, attentati, MTV, ecc... eccoli qui dopo il loro esordio ("The New Groovy") datato 1997.

Mi piace il loro gusto retrò. Mi piace il loro sound semplice semplice che va alle radici del rock... Mi piace "Swing On, Sinners" che pur mantenendosi legato a certe sonorità, riesce a non essere banale. Le song che raccolgono più punti sono a mio avviso la coppia di sleaze rockn'n'roll d'apertura, "The Silver Line" e la Black Crowes-iana "Drag Me Down", non da meno anche la lenta "Mr. Please" e i roots'n'roll di "Already Out The Door" e "As I Lie".
Come diceva qualcuno "it's only rock and roll, but I like it"!
ML

 
URL:

thedecadentroyals.com

Email:
oproyal@yahoo.com
Address:
The Decadent Royals
200 Normanskill DriveDuanesburg,
New York 12056
USA
Genere:
Hard Rock, Punk Rock
Similar Artist:
Black Halos, Supersuckers, Social Distortion
Press Kit:
6.5
Songs:
7
WebSite:
7
 
DOGFIGHT

Neanche la Spagna è stata risparmiata dalla "setta" del scan/Punk/RockNRoll che ha trovato 5 nuovi adepti che costituiscono la line-up dei Dogfight. C’è da dire che c’è gente che questo genere lo sa suonare alla grande e chi lo fa scopiazzando a destra e sinistra e chi cerca di produrre uno stile proprio. Fortunatamente il combo spagnolo non ha fatto il copy/paste dei gruppi più blasonati cercando appunto di creare un proprio stile riuscindoci discretamente anche se per ovvi motivi, si rimane ancorati a certe sonorità.

Come spesso capita, i dischi di questo settore sembrano avere una song uguale all'altra, ma grazie a dio i Dogfight provano, ripeto, provano a dare un orientamento distinto per ogni traccia e così ecco che tra un punk/scan rock e l'altro salta fuori "No One's Normal", un modern rock con un cantato che inizialmente mi ricorda quello di Chris Cornell, ma per il resto "Saying And Doing" si muove in una stanza dove sono appesi i poster di Supersuckers, Black Halos, Social Distortion e dei relativi 'padri' e fratelli di sangue...
Un bel 7 non glielo toglie nessuno e consiglio l'ascolto di "Money Is Better Than Loyallty", "Right To The Top", "We Want Some More" e di "Rocksexual".
ML

 
URL:

www.dogfight.com.es

Email:
dogfight
@xrecordingstudios.com
Address:
Motosierra Records
P.O. Box 256
33600 Mieres
(SPAIN)
Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
Judas Priest, AC/DC, Donnas
Press Kit:
7.5
Songs:
7
WebSite:
7.5
 
COCKPIT

La California... la terra del cinema, del divertimento, del sole, dei Motley Crue... e delle gnocche!! Eh si, oltre a sfornare film, Los Angeles partorisce almeno un gruppo al secondo, e tra i gruppi di belle fanciulle ecco le Cockpit, che arrivate un pò da tutti gli States, hanno scelto come base operativa la città degli angeli.

Si presentano con un play-off assai altisonante che dice "Heavy Judas Priest-style guitar riffs? Check. Bass Lines stolen from Motorhead and KISS? Check. Fat, punchy AC/DC drums? Check..." e devo ammettere che mi hanno sorpreso in maniera assolutamente positiva.

Difficile come al solito dare una valutazione completa con sole 2 canzoni, ma l'impatto sonoro di "Gun For Hire" è lo stesso avuto con le DONNAS degli esordi, crudo e nudo rock n roll con una buona produzione, stessi elementi distintivi della seguente "City Tonight".
La California quindi, ci mette a disposizione un'altro gruppo su cui impiegare il nostro tempo e le 4 nonostante la presenza, sembrano avere molte più palle dei colleghi maschietti, e questo demo si dimostra maturo, compatto come un pugno chiuso prima di sferrare un colpo.
ML

 
URL:

www.ilovecockpit.com

Email:
info@ilovecockpit.com
Address:
14260 Ventura Blvd., Suite #202
Sherman Oaks, CA 91423
(USA)
Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
Black Crowes, Silvertide, Stone Temple Pilots
Press Kit:
7
Songs:
6
WebSite:
7
 
ELEVENDY

Ultimamente il caso vuole che mi sia imbattuto in recensioni legate a sonorità Seventies proprio là dove il rock ha le proprie radici. Tra questi ci sono anche gli Elevendy di Detroit, gruppo formato da Chris Foster (batteria), Craig Miller (chitarra), Anton Suarez (voce) e Scott Suarez (basso) che ha all'attivo un album dal titolo "What A Rush" uscito lo scorso anno e questo mini di 4 pezzi chiamato "At the Botton Of your Soul".

Il primo impatto con la song iniziale "One Step Closer" mi lascia un pò perplesso dal momento che la band annovera tra le sue influenze Aerosmith, the Black Crowes, Buckcherry, Silvertide e Stone Temple Pilots, infatti mi sembra di ascoltare (si, quello di "Strange World") in versione hard rock, ma per mia fortuna con la seguente "Snake Eyes" si inizia a ripercorrere suoni e tematiche care a gruppi come Silvertide e Black Crowes, così anche in "Southern Shine" riescono ad alzare il livello con un hard rock sudista di buona fattura.

Con l’ultima traccia "Tragic Love" il CD perde di qualità, con una lenta tratura-maroni che avrei fatto volentieri a meno di ascoltare. Difficile alla fine dare un giudizio, se prese in considerazione le 2 tracce improntate sul sound a-là Silvertide per intenderci, il gruppo si meriterebbe un 7 pieno, l'opener raggiunge tranquillamente la sufficienza, però c'è quest'ultima ballad che abbassa notevolmente il voto...
ML

 
URL:

www.elevendymusic.com

Email:
band@elevendymusic.com
Address:
Evelendy
P.O. Box 215
Armada, MI 48005
(USA)
Genere:
Hard Rock, Street Metal
Similar Artist:
Motley Crue, LA Guns
Press Kit:
7
Songs:
7
WebSite:
7.5
 
BACKSEAT SUPERSTAR

Mi ero interessato a loro dopo averli visti nella scaletta del CrueFest di quest'anno e ho scoperto che si sono formati alla fine del 2003, e attualmente sono rinchiusi ai Dynasonic Studio per registrare il loro debutto discografico con il produttore Andy Reilly, conosciuto per aver lavorato con Bon Jovi, Cult, Ufo, Poison, Quireboys, ecc... ma, mentre aspettiamo la release ufficiale prevista per la prossima primavera, grazie al disponibilissimo batterista Scozz ho l'opportunità di ascoltare un assaggio con questo mini dal titolo "6 For The Road".

Niente cazzi, kick ass rock'n'roll quello che ci sbattono in faccia i 4 della Georgia, si parte subito con la scattante "Motorcade", dove risalta una solida sezione ritmica, leggermente più sculettante risulta la successiva "Love Story" che presto vedremo nella quinta compilation di "Hollywood Hairpray" della Perris Records.

Di seguito la band propone 4 pazzi estrapolati dal demo del 2004: "White Trash Gutter Girl" con vibrazioni glam metal modello primi Motley Crue, "Hooligan Cowboy" è un pò scarna di sonorità e si avverte la sensazione che manchi qualcosa, mentre con le conclusive "Unforgotten" e "Vegas Nights" si torna a rockeggiare in maniera convincente.
Come assaggio non c'è male, si avverte la differenza compositiva tra le 2 nuove tracce e il demo, cosa che mi lascia ottimamente sperare per il full lentgh CD.
ML

 
URL:

thebackseatsuperstars

Email:
booking@
thebackseatsuperstars
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Backstreet Superstars
3730 Old Flowery Branch Rd.6-1 Oakwood, GA 30566
USA
Genere:
Glitter, Glam, Industrial
Similar Artist:
Ziggy Stardust, Placebo, Marylin Manson
Press Kit:
7
Songs:
6.5
WebSite:
6.5
 
THE PLEASURES

Dalla Germania arrivano i The Pleasures presentadoci il loro primo Ep dal titolo "Cuming Out".
Il loro sound è un rock influenzato dal dagli 80's, colorato da spruzzate glitter settantiane con delle tinte industrial, un piatto sonoro che ha come ingredienti ZIGGY STARDUST, PLACEBO e MARILYN MANSON.

Il gruppo tedesco attacca subito con i riff di Kurdt Fischer (Sin Derello Pleasure), che ci conduce all'interno di "Yes! It´s Us", un buon biglietto da visita per farci capire all'instante cosa suonano i nostri.
Anche le altre canzoni presentano più o meno la stessa struttura di glam 'industralizzato' con momenti riconducibili al glitter anni 70 come nel caso di "He´s a Lover" o nella T-Rex-iana "Are You Bored of Getting Older?", mentre nelle due rimanenti tracce i Pleasure si sentono maggiormente gli influssi di dischi come "Mechanical Animals" del reverendo Manson con risultati soddisfacenti soprattutto con l'ultima composizione, "Uniform".
In attesa di un giudizio definitivo sulla lunga durata, data un'occhio al loro sito.
ML

 
URL:

www.thepleasures.de

Email:
konzertekonzepte
@aol.com
Address:
Konzerte & Konzepte Nord
C/o Krogmann
Nobistor 36, 22767 Hamburg
(GERMANY)
Genere:
Hard Rock, Pop Punk
Similar Artist:
Cheap Trick, Donnas
Press Kit:
7.5
Songs:
6.5
WebSite:
7
 
THE ADDICTIONS

Band americana al debutto discografico che mette in luce influenze derivanti da gruppi come Cheap Trick, Donnas, Joan Jett e AC/DC. Dieci pezzi registrati ai Wire Recording Studio insieme a Stuart Sullivan (Sublime, the Butthole Surfers, The Meat Puppets) con la particolarità che alla voce si alternano Beth e Jason Richard.

Fortunatamente il gruppo texano non scopiazza spudoratamente le band sopracitate come spesso capita, ma usa le proprie influenze per creare un suono abbastanza personale con pezzi che variano dal pop punk ad altri più orientati verso un grintoso hard rock.

Si parte con DONNAS-iana "Candy" e di seguito uno dei pezzi meglio riusciti del CD e cioè "Emotional" dove iniziano a comparire i segni lasciati dall'ascolto dei dischi prodotti da Nielsen e Zander, stesso discorso che si potrebbe fare per "Racecar", con le chitarre di Volloy e le melodie delle coppia Richard a dettare legge.
Degne di nota anche il pop rock di "Jaded" e le più grintose "Downtown", "Roller Girl" e "Riding On Top", così come la conclusiva "Wait" che, insieme a "Emotional" sono a mio avviso i veri highlights del lavoro.
Altro gruppo da segnarsi sull'agenda in attesa di sviluppi futuri.
ML

 
URL:

www.theaddictions.com

Email:
booking
@theaddictions.com
Address:
The Addictions
4412 Jinx Avenue
Austin, Texas 78745
(USA)
Genere:
Hard Rock; Modern Rock
Similar Artist:
Nickelback, STP, Black Crowes
Press Kit:
8
Songs:
7
WebSite:
7.5
 
BLACKMAKER

Grazie alle note biografiche ho scoperto che i Blackmaker hanno esaurito le 2500 copie del loro primo Ep di 5 pezzi e che hanno aperto per i Nickelback, band a cui il quintetto di Chigaco deve in parte anche il suo sound.
Staggering to the Surface” mi sembra un lavoro più che valido, 13 canzoni dalle buone capacità compositive e che si possono ben inserire nel filone occupato dal gruppo di Chad Kroeger, rielaborando in chiave moderna sonorità derivanti dagli anni 70. Il risultato mi sembra più che buono e gli accostamenti con "Stone Temple Pilots meets Black Crowes meets Bad Religion" sono più che azzeccate.

I momenti più intensi del disco sono a mio avviso l'opener "Revolution", quanto detto sopra si rispecchia molto in questa song, così come nel rock moderno di "Revolution" che alterna fasi più lente ed altre più aggressive. "Let It Go" è il pezzo che preferisco in assoluto, un moderno rock punkettoso, 2 minuti e mezzo di adrenalina pura, mentre escono un pò dai canoni "Wicked Tongue" e "Novocaine".
"Things Get Any Worse" e "Few and Far Between" sono altri 2 picchi del CD che consiglio caldamente a chi non disdegna le produzioni dei Nickelback.
ML

 
URL:

www.blackmaker.com

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management
@blackmaker.com
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Blackmaker
123 Some StreetChicago, IL 60606
(USA)
Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
Black Crowes, Aerosmith
Press Kit:
7
Songs:
7.5
WebSite:
7.5
 
LAST AMERICAN VIRGINS

Dalla loro foto sul retro copertina mi sarei aspettato l'ennesimo gruppo power pop da classica americano, invece, con mia piacevole sorpresa scopro, anzi sento, che la musica proposta da Jason Klug (voce), Jesse James Salucci (battaria), Bradford Tukey (chitarra) e Matt Hampson (basso) è un hard rock che va oltre alle mie aspettative e che pesca a piene mani dalla tradizione e dal sound dell'America degli anni 70.

Un buon gusto per la melodica, abilità compositive e un album sopra le righe, fanno di questi 4 giovanotti una delle più promettenti band di estrazione Seventies.
Aerosmith, AC/DC, Jeff Buckley, Black Crowes e certe melodie Beatles-iane sono a mio avviso le influenze più marcate che si possono riscontrare nei quasi 40 minuti della durata dell'album che, durante l’ascolto non incappa in bruschi cali qualitativi, ma resta su livelli medio/alti.
Tra pezzi dalle atmosfere più delicate ad altri di roots rock, il CD risulta abbastanza omogeneo, motivo per cui mi viene difficile fare una descrizione track-by-track.

Oltre al CD dal titolo "Not So Secret Plan", nel promo kit mi sono trovato un Ep confezionato in una sfiziosa busta simil 45 giri, con 4 brani tra cui due pezzi non finiti sull'album: "Tuesday Morning" e "Black".
ML

 
URL:

lastamericanvirgins.com

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LastAmericanVirgins.com
Genere:
Sleaze, Glam Rock
Similar Artist:
New York Dolls, Guns N' Roses, AC/DC, Glorius Bankrobbers
Press Kit:
7.5
Songs:
7
WebSite:
8
 
THE NASTYS

Sulle scene dal 2001, Chad Cherry (voce), Wurm e Dave Jade (chitarre), Joey Menace (basso) e Danny Smash (batteria), sono già arrivati al terzo Ep che si va ad aggiungere a "Shameless" del 2002 e al 3 pezzi del 2003 dal titolo "Old Wine, New Bottle" prodotto da Brent Muscat dei Faster Pussycat e da Dave Moreno degli Earshot.

"Good Time Gone Bad" è il titolo di questa terza release e anche se la produzione non è ottimissima, i 6 brani che la compongono si fanno più che ascoltare.
Sleaze glam il genere proposto, e l'accostamento più azzeccato mi sembra quello fatto da VeGlam con gli svedesi Glorius Bankrobbers perchè i Nastys suonano uno sporco rock'n'roll suonato con New York Dolls, Guns N' Roses e AC/DC nelle cuffie.

Il disco si rivolge esclusivamente agli amanti del genere, con tracce infuocate come "She Loves the Money" e "Nobody Rides For Free" o la title-track che fa il verso a "Rock'n'Roll" dei Led Zeppelin e con il resto delle composizioni che ammiccano palesemente ai gruppi sopra elencati, insomma il classico CD destinato ai cultori del glam più zozzo e stradaiolo, gli altri possono tranquillamente sorvolare.
ML

 
URL:

www.thenastys.com

Email:
thecabinrocks@aol.com
Address:
Cabin Entertainment
4838 Webber NE
Grand Rapids, MI 49505
(USA)
Genere:
Modern Hard Rock
Similar Artist:
Foo Fighters, Mother Love Bone, Nickelback
Press Kit:
7
Songs:
7
WebSite:
7
 
LOVEHAMMERS

This is a band to watch for” ha commentato Nikki Sixx parlando di questo four-pieces di Chigaco cresciuto con la musica dei Led Zeppelin, Motley Crue, G‘n’R, Social Distortion, Pearl Jam, ecc... che al momento è in studio con Steve Albini (Nirvana, Bush, Pixies) per registrare il nuovo materiale.
Hanno già pubblicato nel 2003 un album dal titolo "Murder On My Mind" e gli ottimi responsi ottenuti hanno fatto si che il gruppo potesse aprire i concerti di Lifehouse, American Hi-Fi, New Found Glory e Nickelback.

Si parte in quarta con la moderna "The Tunnel", song che a mio avviso non farebbe fatica a scalare le chart rock americane, si prosegue con "Eyes Can't See" e "Wait For No One", due brani dove emerge l'anima più grungettona della band, una sorta di Mother Love Bone meets Foo Fighters mentre echi Goo Goo Dolls-iani si possono avvertire in "Better Off (Walk Away)", ottimo rockettino punkeggiante che non avrebbe sfigurato in "A Boy Named Goo".

La ballata "Clouds" sapora di Nickelback e poi via verso la fine con il loro modern hard rock fino alle conclusive "Call of Distress" e "Low-life Insurance (Let's Get Wasted)", entrambe che strizzano l'occhio alla band di Dave Grohl.
Non un album fondamentale, ma se vi piace l'hard rock moderno contaminato da sonorità punkeggianti, fateci un pensierino!
ML

 
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www.lovehammers.com

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Press@lovehammers.com
Genere:
Hard'N'Roll
Similar Artist:
AC/DC, Rose Tattoo, Rolling Stones
Press Kit:
7
Songs:
7.5
WebSite:
6.5
 
DOOMFOX

Mi sono stati consigliati da un amico che, dopo averli visti al Wacken, ne è rimasto folgorato. Solita ricerca per saperne di più, scopro che verranno in Italia il prossimo ottobre insieme ai Quireboys e allora non posso fare a meno di parlare di questi Doomfoxx, gruppo australiano che vede nelle sue fila anche un ex Hell City Glamours, band che abbiamo già avuto modo di conoscere tra queste pagine.

Dopo aver pubblicato un EP di quattro pezzi per la BLAST Records, lo scorso maggio hanno firmato per la tedesca Armageddon che oltre a mettere in vendita questo singolo farà uscire il prossimo 17 ottobre il loro debut album.
Come ogni gruppo australiano che si rispetti le coordinate sonore non vanno molto distanti dai padri del genere come AC/DC e ROSE TATTOO ed è impossibile non battere il piedino con il loro hard'n'roll sculettante e vecchio stampo.

Purtroppo il singolo contiene solo 2 brani, "Piece Of Me" (qui presente anche con una traccia video dove non mancano delle belle donnine seminude) e "Boyfriend" dove appunto si fanno notare per la loro verve molto... "australiana"!
La premessa sembra più che buona quindi, se non cercate la novità o l'originalità ad ogni costo e vi fanno impazzire i soliti 4 accordi dalle venature bluesy con una voce segnata dai vizi, beh, credo sia arrivato il momento di dare una chance a questi 5 rocker che vi faranno saltellare come... canguri!
ML

 
URL:

www.doomfoxx.com

URL:
www.armageddon-music.com
Address:
Festival Service GmbH
Hauptstrabe 47 D-24869 Dorpstedt
(GERMANY)
Genere:
Pop Rock, Power Pop
Similar Artist:
Jellyfish, Beach Boys
Press Kit:
7
Songs:
7
WebSite:
7
 
VINYL CANDY

Fuori da poco con il loro esordio discografico dal titolo "Pacific Ocean Park" ho avuto l'occasione di ascoltare un assaggio della musica con un sampler di 3 pezzi che mi ha convinto sin dal primo ascolto grazie alla loro alchimia tra rock anni 70 e power pop.

Difficile come al solito dare un giudizio completo con solo 3 composizioni sottomano, ma è altrettanto difficile non apprezzare l'incedere poppeggiante dell'opener "Tranz Am" che ha il potere di far scorrere d'avanti ai miei occhi immagini di gente con camicie con motivi floreali, pantaloni a zampa che batte le mani a tempo.
Le altre due canzoni che fanno parte di questo sampler sono le accattivanti melodie di "California" e la delicata "Heather".

...Si definiscono un incrocio tra Jellyfish, the Wings e Kiss (io ci aggiungerei anche Beach Boys) e l'album suona molto 'americano', con atmosfere che ci catapultano indietro di 30 annni su qualche spiaggia della California e ci fanno rilassare con i loro sound spensierato e ammiccante... so che vi starete chiedendo com'è un un sound "spensierato e ammiccante", ma siccome neanch'io so rispondervi, vi invito a visitare il loro sito e ad ascoltare i loro mp3 così capirete...
ML

 
URL:

www.vinylcandy.com

Email:
contact@vinylcandy.com
Address:
Vinyl Candy Army
PO Box 42, Hollywood, CA 90078
(USA)
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