Ric BrowdeBret MichaelsAndy McCoyTaime DowneJesse CampGilby ClarkeFlies On FireGinger + Pacino
www.ricbrowde.com

 


Moreno Lissoni
Rigraziamo severino Cortellazzo della Secondo Avvento

Conosciuto ai piu' per aver lavorato dietro alla consolle degli esordi di Poison e Faster Pussycat, Ric Browde e' al momento occupato con la trasportazione cinematografica del suo libro “While I’m Dead… Feed the Dog”, al nuovo disco degli Antiproduct e al nuovo progetto dell'ex vocalist dei Bastet, Pacino.
Ironicamente snob e anche un po' bastardo, ci ha regalato un po' di perle sulla scena glam ottantiana, stroncando qualche "mito" ed elogiandone altri.
Se volete sapere che fine ha fatto Jesse Camp, cosa faceva Andy McCoy mentre registrava e il progetto per conquistare il Vaticano, allora dovete per forza leggere quanto segue!

Ciao Ric, benvenuto su SLAM!, come va? ...cosa stai facendo in questo periodo?
Ciao! Sono produttore associato della versione cinematografica di “While I’m dead… Feed the dog”, il che significa che passo il tempo seduto a urlare oscenità alla gente che sta cercando di distruggere il mio libro e farne un film… Sto finendo di scrivere il seguito di “While I’m dead”, ho scritto qualche canzone col mio amico Pacino, e ho fatto pure una cosa che avevo giurato non avrei mai fatto e sono finito in studio con gli Antiproduct, per un solo pomeriggio che peraltro è stato una vera figata. Sono anche comproprietario di un ristorante a Chiang Mai, Tailandia, e di una compagnia che affitta ville di lusso in Toscana, e sto aiutando mia moglie a soccorrere cani abbandonati qui a Los Angeles.

Nel 1999 è uscito il tuo libro "While I'm Dead... Feed the Dog", vuoi brevemente dirci di cosa parla?
“While I’m Dead… Feed the Dog” è la mia autografia, tranne per le parti che mi sono inventato. Parla di sesso, droga, religione e rock and roll. La cosa che rende il libro e il film così unici è che sono gli unici film e libro che garantiscono a chiunque ne compri una copia del libro (che contiene in allegato un CD con canzoni registrate da membri di Dogs d’Amour e Flies on Fire) o un biglietto per il film – quando uscirà - l’immortalità, oppure la restituzione del doppio dei soldi! Sì, il libro è COSI’ figo. Non ti capita di vedere Stephen King, Dan Brown, o il tizio che ha scritto la Bibbia offrire garanzie simili – e non ho mai visto neanche Steven Spielberg, Ridley Scotto o James Cameron fare offerte simili!

Nella tua carriera hai prodotto alcuni tra i più famosi gruppi glam degli anni 80 e noi di SLAM! vogliamo sapere qualche gossip o stronzata che non è mai apparsa sui giornali... iniziamo con i Poison...
"Poison are the triumph of image over substance", e’ vera la storia che furono messi sotto contratto dall’Enigma perchè avevano un folto numero di vitelle a loro seguito?
No, la ragione per la quale li ho messi sotto contratto era per il numero di ragazze presenti ai loro concerti PIU’ il fatto che stavo facendo un favore alla morosa di Bruce Johanssen, Tammy Ventrella, che era un’amica intima ed era sposato con Herman Rarebell, il batterista degli Scorpions. Tammy mi ha supplicato di produrli perché nessuno voleva farlo, e siccome la mia carriera non andava granchè bene all’epoca e lavoravo soprattutto in Germania ho pensato che potesse essere una buona opportunità per rientrare nel mercato americano.

La leggenda narra che Slash fece un provino con i Poison, ma non fu preso... hai mai provato ad immaginare la loro carriera se fosse successo il contrario? Se è no, cosa sarebbe successo secondo te?
I Poison non avrebbero combinato nulla. Slash sarebbe morto per via di tutte le droghe che avrebbe dovuto consumare per riuscire a sopportare il fatto di essere in una band con Bret Michaels.

Faster Pussycat: è vero he la loro etichetta li odiava e voleva licenziarli addirittura prima che uscisse l’album di esordio?
Sì è vero. I Faster Pussycat sono stati messi sotto contratto dopo appena sei concerti… E la maggior parte delle persone non pensava che se lo meritassero, e tra questi anche Peter Philbin, l’ A&R della Elektra che alla fine gli ha fatto firmare il contratto. A Peter piaceva la band, e vedeva che c’era del “movimento” intorno a loro, ma non gli piacevano le canzoni… E ad essere sinceri era un’osservazione onesta. Mi offrì 30000$ per fare delle demo con loro, per poi vedere se c’era la possibilità di sviluppare qualcosa che potesse diventare un vero contratto discografico. Ad ogni modo, avevo appena finito il disco dei Poison che era costato in tutto 23000$, e gli ho detto che se me ne avesse dati 35000 avrei potuto fare un album intero. Philbin non mi credeva, e mi ha detto che se ce l’avessi fatta mi avrebbe dato altri 15000 che avrei potuto tenere per me.

Il primo giorno di registrazioni Philbin e due altri dirigenti della Elektra sono venuti in studio… E sono rimasti inorriditi. Mi ha chiamato il giorno seguente dicendomi quanto gli avesse fatto schifo cos’aveva sentito e che tutti volevano scaricare la band immediatamente e concentrarsi nelle loro due nuove band “di punta”, i Jetboy e i Pandoras. Ma siccome Philbin mi aveva già dato tutti i soldi aveva un’alternativa: o li licenziava subito, senza avere niente in mano… O aspettava quattro settimane per avere un album e solo allora scaricare la band. Ha scelto la seconda opzione.

Quando uscì il disco dei Pussycat andò subito piuttosto bene, ed entrò nella top 100 di Billboard appena dietro al capolavoro dei Guns n Roses “Appetite for Destruction”. Philbin ricevette una chiamata da Bob Krasnow, presidente della Elektra, che gli ordinava di scaricare i Faster Pussycat. Philbin pensava che Krasnow, famoso per una terrificante dipendenza dalla cocaina, fosse semplicemente strafatto e ignorò l’ordine. Due settimane dopo, i Faster Pussycat avevano già venduta diverse centinaia di migliaia di album, erano nella top 50 e di nuovo Krasnow chiamò Philbin per chiedergli se avesse scaricato i Faster Pussycat. Visto il successo che stavano avendo, Philbin pensò che Krassnow sarebbe stato contento di sapere che non lo aveva fatto.

Krassnow si arrabbiò moltissimo, dicendo che l’album era un insulto per ogni amante della musica che doveva scaricarli all’istante. Di nuovo Philbin attribuì questa cosa agli scatti umorali di Krassnow. Un altro po’ di settimane più in là l’album stava cominciando ad avere un successo enorme, e Krassnow di nuovo chiamò Philbini, gli chiese se avesse licenziato i Faster Pussycat, e quando Philbin tutto orgoglioso gli disse di no… Krassnow licenziò lui!

Di recente abbiamo visto in giro due Faster Pussycat: quelli di Taime Downe e quelli di Brent Muscat. Tu da che parte stai?
Nessuna delle due: i Faster Pussycat erano Taime, Greg, Brent e una sezione ritmica, che suonava sleazy rock. La somma è superiore al valore delle singole parti e senza tutte e tre è pari a zero. Nessuno vuole vedere i Faster Pussycat senza Taime, e nessuno vuole vedere i Faster Pussycat industriali con Taime. E’ una fregatura… Anziane quasi-rockstar che provano a tirare su ancora due soldi prima di finire a consegnare pizze.

Chi vincerebbe tra i due in una lotta nel fango?
Taime, in due secondi. Brent è gracilino e soffre per le conseguenze del cancro.

Una volta hai detto che i Flies on Fire e “Straight” dei Dogs d’Amour sono i soli due album da te prodotti che ascolti ancora. Puoi per cortesia scriverci la top ten degli album che più ami e quelli che più odi?
Prima di tutto devo dire che gli album che più ascolto sono di Gospel – gente come Dorothy Love Coates, the Evangelettes, Clara Ward, the Consolers, e il Reverendo Thomas Dorsey… Cose che probabilmente ai tuoi lettori non interessano. Comunque, questi sono i miei album rock preferiti al momento

1.) Star Star - The Love Drag Years -
2.) The Wildhearts - Fishing for Luckies
3.) Dogs D'Amour - Dynamite Jet Saloon
4.) Cheap Trick - Heaven Tonight
5.) Boomtown Rates - Fine Art of Surfacing
6.) Velvet Goldmine - Soundtrack
7.) The Harder they Come - Soundtrack (Jimmy Cliff)
8.) Clash - London Calling
9.) Offspring - Americana
10.) Rolling Stones - Beggars Banquet

Essendo un incredibile bastardo snob, ci sono così tanti album che non mi piacciono che non riuscirei a fare una classifica – ma devo dire che odio ogni band degli anni 80 che si è riformata ed è andata in tour. Mi ricordano le puttane orrende patetiche che qui solitamente trovi dietro le stazioni dei treni. Quando le guardi ti rendi conto che una volta sono state carine, ma ormai sono delle schifezze senz’anima massacrate dal passare del tempo e impestate dalle malattie e che stanno cercando di infilare una mano nel tuo portafogli giusto un’ultima volta prima di arrendersi.

Sei stato in studio anche con gli Shooting Gallery e Andy McCoy, hai qualche racconto di droga, spacciatori, donne, che lo riguardano ci puoi raccontare?
Andy ha talento, peccato sia un patetico tossico senza speranza. Senza che lo sapessi, durante le registrazioni dell’album degli Shooting Gallery Andy ha venduto un assolo per un pezzo che si chiamava “Italian Girl” al suo spacciatore per 7,000$ di droga. Sono stato molto sorpreso quando Andy ha insistito perché registrassi l’assolo a questo tipo…

Che non era molto bravo. Gli ho lasciato suonare l’assolo, l’ho registrato, e come a tutti i partecipanti al gioco televisivo “Shooting Gallery” gli ho dato il premio di consolazione, una copia dell’assolo da portarsi a casa; dopodichè ho detto ad Andy che non lo avrei usato. Andy, di fronte alla prospettiva di doversi pagare le droghe, è impazzito e mi ha dato una chitarrata in testa. Andy è una quindicina di centimetri più alto di me – ma io ero così incazzato che l’ho preso e l’ho gonfiato di botte, rompendogli il naso. Gran divertimento!

E’ il momento di parlare male anche di Jesse Camp, dopo che è stato sbattuto fuori dal tour di Alice Cooper sembra essere scomparso... C’è gente che lo ha avvistato dietro il bancone del Denny’s sul Sunset Boulevard e altri che lo hanno visto in un negozio di parucchieri in South Dakota... ma che fine ha fatto?
Jesse sicuramente non ha mai lavorato da Dennys perché negli Stati Uniti hanno delle regole sanitarie piuttosto severe e la sua sola presenza avrebbe portato alla chiusura del locale… L’ultima che ho sentito è che era a Santa Monica che cercava di mettere su una band.

E’ vero che aveva già pronto un secondo album?
Ne dubito fortemente. Non ho mai visto nessuno partecipare meno alla creazione del proprio disco, quindi non riesco ad immaginare che possa trovare la motivazione o il know how per farsi un disco da solo.

Faccio un po’ di nomi, dì la prima cosa che ti viene in mente:
Jetboy:
ragazzi dolcissimi – con un incredibile capacità nel trovarsi al posto sbagliato (Elektra ed MCA) al momento sbagliato.
Joan Jett: dura e talentuosa – che avrebbe molto più successo se riuscisse a sfuggire alle grinfie di Kenny Laguna, e sarebbe ancor più apprezzata se pagasse le centinaia di migliaia di dollari in royalties che deve a me e Desmond Child
Kill for Thrills: avrei dovuto capire subito che Gilby Clarke avrebbe distrutto la propria carriera, mostrando zero lealtà (e non pagando quanto promesso) verso tutti quelli che gli davano i mezzi per avere successo
Rhino Bucket: Adoro lo slogan che hanno usato per loro reunion, dopo che il batterista ha cambiato sesso: “Tutti i membri originali – tranne un membro”
Smashed Gladys – Avere a che fare con una donna come la cantante degli Smashed Gladys ti fa capire il perché ci siano così tanti ricchioni felici
Victory - A dire il vero mi sono piuttosto divertito con loro – ma col senno di poi mi rendo conto che se uno crede nella genetica può capire in fretta perché i tedeschi hanno perso tutt’e due le guerre mondiali
Antiproduct –
Se mai si decidessero a rendere un po’ più scema la propria musica e semplificarla fino a un massimo di tre o quattro hook per pezzo invece dei soliti venti cambi e modulazioni –ognuno dei quali di per sé un hook!- sarebbero più grandi del mio ego… Che è piuttosto enorme!!!

Dei seguenti artisti coi quali hai lavorato, quale sarebbe secondo te il dayjob a loro più adatto?
Bret Michaels –
attentatore – sbaglierebbe tutto – mancherebbe l’obbiettivo- si farebbe saltare in aria liberandoci della sua patetica presenza
CC Deville
– politico – ogni volta che vede una videocamera Bruce parla per ore senza dire assolutamente niente
Ted Nugent
proctologo – lavoro perfetto per uno così pieno di merda
Joan Jett
– disoccupata – il rock n roll è la sua vita, toglilelo e non le resta niente
Nina C Alice – Becchina – ha un sacco di esperienza nel lavorare con le cose morte... Come per esempio la sua carriera
Gilby Clarke
- in inglese li chiamiamo “coyote”… Persone che fanno entrare lavoratori clandestini nel paese, li costringono a lavorare come bestie e poi gli truffano tutti i soldi.
Tyla – Portaspilli. Lui e Andy McCoy potrebbero fondare una società ed affittarsi come portaspilli – si sono allenati così tanto infilandosi aghi su per le braccia che questa sarebbe un’evoluzione naturale
Pacino
– Papa. Parla latino e sarebbe carino col cappello scemo e la camicia. L’unica cosa non sono completamente sicuro che si sia mai inculato un chierichetto, ma a parte questo ha le carte in regola
Ginger
– Giardiniere – Ho visto cosa riesce a fare con un tagliaerba… Talento naturale!
A. Product
– Cartomante – e dico sul serio! E’ stato un cartomante professionista – ed era bravissimo! Lo so perché ho lavorato per lui, e mi ha predetto che sarei stato un fallimento totale!
Taime Downe
– Pappone – è sempre in giro con qualche figa con le tette più grandi del cervello.

Hai detto che Ginger e’ il più brillante songwriter e frontman esistente... quanto hai scommesso sulla sua permanenza nei Brides Of Destruction? Io avevo puntato “Turborocker 2000” dei Bastet per una settimana....
Pensavo non più di un paio di giorni... Quindi devo dargli atto di una certa costanza, visto che penso sia rimasto là per almeno una settimana… Ma forse avevano abbastanza droghe per tenerlo motivato.

Possiamo serenamente affermare che tu hai lavorato con alcuni tra i più famosi (o famigerati) rocker di tutti i tempi… Non solo come produttore ma anche come talent scout (sei stato tra i primi a scoprire Wildhearts, Tuff e Zodiac Mindwarp)… Ma qual è la tua all-star rock band?
Sebbene fossi un fan, non ho mai avuto niente a che fare con Zodiac Mindwarp. E in maniera assolutamente informale avevo raccomandato che i Tuff fossero messi sotto contratto, ma non ho avuto niente a che fare con loro. Sono invece colpevole per quanto riguarda i Wildhearts, sono a tutt’oggi una delle mie band preferite. Per quanto riguarda i miei musicisti preferiti tra quelli con i quali ho lavorato, questa è la lista:

1.) Voce - Stevie Marriott - (Ho registrato una canzone con lui per l’album solista di Herman Rarebell)
2.) Chitarra - Jo Almeida dei Dogs D'Amour
3.) Chitarra - David Walls a/k/a Ginger of the Wildhearts
4.) Basso = Terry Messal dei Flies on Fire
5.) Batteria - Bam dei Dogs D'Amour

Leggiamo che al giorno d’oggi ascolti solo Country e Gospel. Cosa ti dà questo tipo di musica che il rock n roll non ti dà più?
Passione, spontaneità, semplicità, bella scrittura e mancanza di pretenziosità. Nell’era del protools le band non hanno più bisogno di suonare più di una strofa e un ritornello, e raramente lo fanno, il cantante non ha bisogno di saper cantare – tutto può essere reso perfetto nel mix. Sfortunatamente questo ha portato a un’impressionante quantità di dischi ben registrati, incredibilmente noiosi e completamente privi di passione.

Il rock n roll sembra più in salute oggi rispetto a dieci anni fa, con molte band che hanno ottenuto dischi d’oro e platino… Puoi dirci cosa pensi delle seguenti band: Buckcherry, White Stripes, Backyard Babies, Hellacopters, Turbonegro, The Darkness e Supersuckers?
A parte i White Stripes, nessuna delle band da te citate avrebbe mai ottenuto un contratto negli anni ottanta perché francamente non sono bravi abbastanza. Non è che mi piacciano molto i White Stripes, ma riconosco che il tizio ha talento (il suo album con Loretta Lynn è molto bello). I Darkness sono tra le band più noiose che abbia mai avuto la sventura di sentire, e le altre mi interessano talmente poco che non ho mai superato la seconda canzone.

Abbiamo anche letto in giro del tuo piano per conquistare il Vaticano, ma vorremmo saperne i dettagli!
E’ tutto molto semplice. I miei genitori non hanno mai scopato. Nemmeno nei miei sogni più selvaggi posso immaginare i due che trombano… E’ orrendo anche solo pensarci. Quindi, io devo essere l’immacolata concezione –il secondo avvento, per così dire. Già con questa cosa nel mio curriculum dovrei essere in grado di conquistare il Vaticano – e con tutto quello che sta succedendo nella chiesa cattolica al giorno d’oggi – preti che inculano chierichetti, sempre meno fedeli, e le stupide prese di posizione su Aids ed aborto...

Potrebbe non essere neanche necessario aspettare la morte del papa nazista. Sicuramente una volta conquistato ci sarà una qualche ristrutturazione nella chiesa. Invece di confessionali claustrofobici ci saranno degli stand molto spaziosi con dei comodi sofa. Le suore non si vestiranno con dei vestiti larghi e neri, tranne quelle vecchie e brutte che veranno spostate a lavorare dietro le quinte, le nuove suore vestiranno hot pants, magliette aderenti e stivali al ginocchio col tacco da dodici… E l’intero “Non dovrai -non avrai- non farai” farà la stessa fine delle videocassette e del rock alternativo. L’intera chiesa verrà costruita intorno al concetto di piacere… Mettersi in ginocchio per pregare verrà sostituito col mettersi in ginocchi per elargire pompini.

---- by Slam! Production® 2001/2007 ----