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...E la Svezia colpisce ancora!

Sono allo Z-Festival di Mannheim, Germania. Approfitto di un break tra un concerto e l'altro per scambiare quattro chiacchiere con la "nuova promessa" di questo evento, i giovani e timidi Seven Wishes dalla prodiga terra di Svezia, con tanto di lunghe chiome bionde e occhi chiari. Sono con me basso, chitarra e batteria, nelle persone di Tony Westgard, Anthony Cedergren e Linda Gustafsson, a conferma che la batterista donna e' ormai un trend (vedi Lenny Kravitz e Motley Crue per citarne due).

Ciao ragazzi! Dunque, per iniziare... Voi siete a quanto ne so la piu' giovane band presente a questo Festival, e gli unici oltre a Enuff'Z'Nuff ad avere un website completo, ben fatto e funzionante. Dopo anni di dittatura radiotelevisiva, credete che internet possa essere il mezzo del futuro?
Tony: No, non credo. Vedi, forse due anni fa avrebbe potuto esserlo, ma ora basta conoscere qualcuno che sa farlo e costruisci un website. Tutti ne hanno uno, la gente dice solo "ok, un'altra band". Poi molto dipende da quanti soldi hai da investire.

Quindi bisogna ancora essere accettati da MTV per vendere?
Tony: Si, e' cosi. Ma a noi questo non piace, non vogliamo Mtv.
Linda: Io credo dovrebbero trasmettere piu' hard rock. Una volta Mtv ne faceva molto, c'era quella trasmissione, "Headbangers Ball", ora non la fanno piu', ne sai niente?

Si, c'e' stata recentemente una raccolta di firme via internet per rimetterla in programmazione, ma non ha avuto successo a quanto sembra. In Inghilterra c'e' un nuovo canale musicale gestito da Kerrang, cosiddetto rock channel. Ma oggi, sulle tv, radio, riviste e club "rock" senti Limp Bizkit e Kid Rock, cioe' rap, e Blink 182, che io chiamerei pop... Dov'e' finito il Rock secondo voi?
Tony: Il rock c'e', solo e' in altre forme, devi trovarlo.
Linda: Prendi Britney Spears, quella canzone che fa... (e mi canticchia il ritornello credo dell'ultimo singolo, permettetemi di essere assolutamente disinformata sul soggetto): e' heavy metal! Se ascolti quel pezzo ha qualcosa di metal...
Tony: Il suono e' simile a pezzi rock, come "Livin' on a prayer", solo che fatto in quel modo vende.

La vostra musica sembra pero' piu' ispirata ad un sound propriamente 80s. Perche' avete deciso di seguire questo filone pure sapendo che non vi portera' in cima alle classifiche di vendita?
Tony: Perche' e' quello che amiamo fare. E poi sai, noi adoriamo bands come Dokken, Ratt, Motley Crue, Warrant, e' quello a cui ci ispiriamo. Certo, sappiamo che non e' il genere che vende di piu' ora...
Linda: ... ma non ci importa, noi vogliamo fare quello che ci piace.

Da un altro lato, pero', queste vecchie band a noi care sembrano tornare sul mercato, o almeno ci provano. I Poison sono ormai da tre anni impegnati in mega tours estivi in tutti gli USA con support bands come Warrant, Quiet Riot e Enuff'Z'Nuff, i Cinderella stanno preparando un nuovo album, i Tesla sembrano rinati e fanno tutto esaurito, anche i vostri Dokken sono al lavoro. Questo vi da' qualche speranza per il futuro?
Tony: non so. Certo, un paio di anni fa bands come Warrant non erano neanche segnate, non riuscivano a chiudere un deal con una label, ora hanno un nuovo album sul mercato. Ma non saranno mai grandi secondo me. E' piu' un periodo di revival. Ci fa piacere, ma non stiamo facendo conto su questo.
Linda: noi crediamo in fare una sola cosa, quella che facciamo meglio. E questo e' cio' che facciamo meglio. Non ci interessa se Limp Bizkit o Britney Spears vendono di piu'.
Tony: Cerchiamo di fare quello che ci piace e sappiamo fare, non quello che vende. Certo, abbiamo delle ambizioni come band, ci sono cose che ci piacerebbe fare, come suonare in Giappone, come ti dicevo prima quello e' il nostro sogno, tutte le rock band vanno a suonare in Giappone, dicono sia fantastico... Speriamo di farcela, ma come ti ho detto e' un sogno nel cassetto.

Linda, dunque hai lasciato the Tuesdays e sei definitivamente nei Seven Wishes ora, corretto?
Linda: si, definitivamente!

Ok ragazzi, ora parlatemi della vostra ultima fatica, "Utopia"...
Tony: A noi piace molto. Non eravamo soddisfatti del primo, ma questo lo riteniamo di gran lunga migliore. La differenza e'che il primo album lo abbiamo registrato nell'arco di un anno: abbiamo scritto le canzoni, abbiamo continuato a lavorarci sopra, siamo entrati in studio, iniziato a registrare, provato e riprovato cercando ogni volta di ritrovare la stessa vibrazione, modificato, remixato, e alla fine i pezzi non erano piu' quelli che dovevano essere inizialmente. Con questo album invece, abbiamo fatto tutto molto piu' velocemente, scritto i pezzi, entrati in studio, registrato e l'album era subito pronto. E le canzoni suonano fresche, genuine.

Quali sono i vostri pezzi preferiti in "Utopia"?
Anthony: "Out of sight"
Tony: La mia preferita e' probabilmente la prima che ho scritto per questo album, "Face That Evil", e "Too Late For Tears". E "Holyman".... Mi piacciono tutte insomma!
Linda: veramente ce n'e' una che proprio non mi piace sull'album...

Vai!
Linda: no, non posso dirlo! Quelle che mi piacciono di piu'... "Face That Evil" e la prima ("Out Of Sight", ndr)

Ora ditemi, che ne pensate della scena rock dalle vostre parti? La Svezia e dintorni, dopo gli storici Hanoi Rocks, hanno continuato a partorire talenti del calibro di Hellacopters e Hardcore Superstar. Qualcosa che vi piace particolarmente?
All'unanimita': Backyard Babies!

Avete un tour nei vostri prossimi programmi, magari inclusa l'Italia?
Tony: noi amiamo suonare dal vivo. Siamo felici di aver avuto l'opportunita' di suonare di fronte ad un'audience cosi vasta per questo Festival e in Inghilterra, perche' ci ha permesso di raggiungere un pubblico che da soli non avremmo avuto. Ci piacerebbe fare un tour nostro, piu' grande, e toccare tutta Europa, ma come sai c'e' bisogno di un "back-up" organizzativo e soprattutto promozionale. Quindi per l'Italia ora dipende anche da te!

Vedremo cosa si puo' fare! (Hey, organizzatori laggiu'... i contatti sono a fine pagina!).
Non mi resta che salutare questi semplici e simpatici ragazzi e augurargli un grosso in bocca al lupo. E' bello incontrare giovani che suonano per semplice amore della musica, e rimangono fedeli a se stessi malgrado il mercato. Vi consiglio "Utopia", che mi appresto a recensire e un giro sul website ufficiale http://www.sevenwishes.com creato e curato dallo stesso Tony. Per contatti con la band, gli email dei quattro membri sono sul sito.

by Cristina Massei

CRUEL INTENTION Production® 2001