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Jessica Favaron

L'ex leader dei New York Loose sulle scene con un nuovo album solista.
SLAM! l'ha raggiunta e si è fatto raccontare un pò di cose sul passato, presente e futuro di Brijitte West.

Raccontaci un po' di quando ancora vivevi in New Jersey... Diventare una rockeuse è sempre stato il tuo sogno oppure quand'eri ragazzina volevi fare qualcos'altro?
Mio fratello ai tempi andava sempre al CBGB e al Max's Kansas City. Era molto più vecchio di me, mi ricordo di quanto fosse figo e della sua collezione di dischi, che adoravo. Il mio primo ragazzo era Bobby Ebz, googlatelo, era una leggenda. Era in una band che si chiamava Genocide, io andavo in giro con lui e mi ha preso il tarlo del rock n roll. La musica poi ha sempre fatto parte della cultura della mia famiglia. Mio padre era un grande cantante, e io non ho mai voluto fare altro.


Quando ti sei trasferita a New York, e l'hai fatto solo per inseguire una carriera nel Rock n Roll?
Mi sono trasferita a New York nel 1985, ma non ho mai pensato che avrei avuto una carriera nel rock. Era semplicemente un desiderio che avevo, dato che odiavo l'ambiente provinciale del New Jersey.

Parlaci delle band che hai avuto prima dei NY Loose
Ero in una band che si chiamava Viva La Wattage con Rick Bacchus dei Dgeneration; siamo stati anche in una band, Sprocket, con Dee Dee Ramone al basso!

Come sei finita nei NY Loose?
Ho messo in piedi i NY Loose mentre Rick stava formando i Dgeneration con Jesse Malin. I NY Loose erano la "mia" band, io scrivevo le canzoni, era la mia creatura. Abbiamo pubblicato due 7” in vinile e dopo abbiamo fatto un EP che si chiamava “Loosen Up” per la Flipside, allegato alla leggendaria fanzine. Erano i primi giorni, prima che la musica diventasse business. Ho visto la band passare dalle situazioni tipiche delle piccole band che suonano nei club di merda fino alle major e alle aperture per Marilyn Manson, e dopo l'ho vista implodere.


Raccontaci dei tuoi ex compagni di band
Danny Nordahl ora suona coi Faster Pussycat


Com'era la scena di New York allora? Ci sono band in particolare delle quali ti ricordi?
La scena di New York all'epoca era fantastica. The Radicts, Stiffs Inc e i Turbo A.C.s eran band fantastiche


Nessuna rivalità accesa della quale ci vuoi parlare?
Nessuna rivalità accesa, solo molta gelosia e competizione


Come avete ottenuto il vostro contratto?
Avevamo un paio di etichette interessate. Anche Madonna è venuta a vederci!


Hai lavorato con un sacco di artisti diversi: qualcuno che ricordi più volentieri di altri?
Ho adorato lavorare con Jesse Malin. Ho cantato nel suo disco solista “On Your Sleeve” e lui mi ha restituito il favore cantando su una canzone che ho scritto che si chiama “How to be good”, che è nel mio nuovo album. Ho poi suonato con Tom Spencer e Rich Jones che ora sono in una band che si chiama The Loyalties. Credo a tutt'oggi che Rick Bacchus abbia un talento incredibile.


Ci hai messo un po' a pubblicare un nuovo album: cosa ti ha incoraggiato a tornare in uno studio di registrazione?
L'incoraggiamento di alcuni miei amici mi ha spinto a riprendere a suonare. Stavo comunque cominciando a sentire il bisogno di ricominciare. Sono stata lontana per troppo tempo! Ho il rock n roll nel sangue, e stava cominciando a tornare a galla


Descrivi il tuo album a quelli che ancora non l'hanno sentito. Sonicamente, da quali band sei stata ispirata durante la registrazione? E dal punto di vista dei contenuti?
Non è che ascolto una band e dico che voglio suonare come loro... Io sono io, e scrivo rigorosamente solo quello che voglio scrivere. Ho avuto controllo assoluto su ogni canzone ed ogni suono di questo disco quindi questa è la cosa più pura che abbia mai fatto. I miei riferimenti credo siano tutti nel mio subconscio, sepolti sotto strati di esperienze di vita, e quando scrivo canzoni vengono a galla. Non ascolto molta musica a casa, sono una persona tranquilla, ma quando ho tempo di scrivere o registrare - è là che ritrovo la mia voce.

Com'è lavorare con una etichetta indipendente rispetto a quand'eri sotto contratto con una major?
Ci sono dei pro e dei contro... Ho già fatto dischi per delle indipendenti in passato quindi so esattamente cosa mi posso aspettare, ma soprattutto cosa NON aspettarmi

Cosa ne pensi di internet: sei contenta che in questi giorni la tua musica fondamentalmente sia accessibile a tutti in qualsiasi parte del mondo, garantendoti un'esposizione teoricamente illimitata, o sei più preoccupata dal fatto che la musica si sia evoluta fino a diventare sostanzialmente un bene gratuito?
Internet per me è stata fantastico, e adoro stare in contatto coi miei fans. Le cose ora sono molto più possibili. Non ho mai fatto soldi con la mia musica, sono sempre finiti nelle tasche di qualcun altro. Credo che in una qualche misura Internet abbia sminuito il valore della musica perchè puoi facilmente trovare qualsiasi cosa gratis. Spero solo che la gente capisca, quando scarica la musica di qualche artista di cui sono fan, che davvero gli sta toglieno il pane da sotto i denti. Tenere in piedi una band costa l'ira di dio. Provare, registrare, andare in tutto, tutto costa. Non c'è niente di gratis a questo mondo...


Hai piani di pubblicare un video a breve? Ci sono possibilità di vedere l'album ufficialmente pubblicato al di fuori dell'Inghilterra?
Ho un po' di riprese che potrebbero diventare un video. Sto parlando con un'etichetta negli Stati Uniti circa la possiblità di fare qualcosa là. Sono molto eccitata all'idea di registrare un nuovo album.


Questo sarà il tuo primo tour italiano: che aspettative hai?
Mangiare un sacco di pizza e pasta! Seriamente, sono assolutamente impressionata dai rocker italiani. La dedizione che dimostrano per la loro scena è incredibile. Poco tempo fa sono andata a vedere Mike Monroe qui a Londra e sono rimasta stupefatta di quanti italiani fossero volati fin qui per vedere il concerto. La scena rock al giorno d'oggi è viva per la dedizione che ci mettono le band e i fan, ci si tiene in piedi a vicenda.

Saluta i tuoi fans italiani
Ciao! Sono pronta a roccheggiare in un Paese che adoro e nel quale non ho ancora avuto l'opportunità di suonare. I miei shows saranno puro punk rock and roll in pieno spirito Niuiorchese... Mi aspetto di incontrarvi tutti!

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