old bandz: BACK NEXT
Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
Hanoi Rocks
Press Kit:
6
Songs:
7
WebSite:
7
 
NAKED

Se qui i gruppi decidono di fare rock in Italiano, il 90% dei casi è un clone di Ligabue, Litfiba, Negrita o Vasco, la stessa cosa succede anche in Finlandia, nella patria di Babbo Natale, del Campionato mondiale di lancio del cellulare (giuro che è vero!) e degli... Hanoi Rocks!!
Come tutti saprete, il gruppo capitanato da Michael Monroe è un pò l'equivalente del nostro Vasco Rossi (con tutto il rispetto per gli Hanoi dopo questo paragone!), e ha influenzato più di una generazione a quanto pare, e tra gli altri troviamo questo giovanissimo quartetto (non superano i 20 anni!!!) che ha firmato da poco per la Megamania, che li sta pompando come una nuova realtà cresciuta a pane, Hanoi e Guns N' Roses.

"This one goes to eleven" è il titolo del loro esordio discografico, 11 composizioni che fanno ben sperare per il futuro. Si parte con "Sister", canzone dove è stato tratto anche il primo video (diretto da Stefan Lindfors - “Funeral Of Hearts” degli HIM), un corposo hard rock di derivazione scandinava, si prosegue con con la catchy "68", da qui fino a "Magic Touch" il CD si spegne un pochino, ma è proprio nelle ultime song che The Muff, Zak Schleidecker, Dizzy e Mr. Tikka riescono a darci qualcosa di più, come nelle HANOI ROCKS-iane "Escape" e "Empty Heart" o nelle coinvolgenti "Look At Me", "Let's Go" e "Shelter".
Un disco non fondamentale, ma che si fa ben ascoltare!
ML

 
URL:

www.nakedonline.tk

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tiina.vuorinen@welldone.fi
Genere:
Hard Rock, Rock
Similar Artist:
Pat Benatar, Sass Jordan
Press Kit:
8
Songs:
7.5
WebSite:
7.5
 
JASMINE CAIN

Altra fanciulla a colorare la sezione delle nuove leve. Bella e brava, ci consegna un album dal titolo "The Inside" composto da 11 tracce dove si manifestano le varie influenze assorbite da Jasmine che vanno dal country al soul, dal blues all'hard rock fino a toccare funky e bluegrass.
Registrato tra Atlanta e Nashville sotto la supervisione di Jeff Tomei (Matchbox 20, Jerry Cantrell), Jesse James Dupree (Jackyl) e Mills Logan, questo CD ricorda artiste come Pat Benatar, Darby Mills o Sass Jordan con un approccio leggermente più moderno.

Dopo essersi esibita di supporto a Joan Jett, Nazareth, 38 Special e allo Sturgis in South Dakota, ora è pronta a raggiungere il grande pubblico, con la mano fondamentale degli altri 2 membri che compongono la band e cioè, Rikk Legions e Brian Hobaugh che riescono a comporre delle canzoni sopra la media come nel caso della title-track, "Gettin' High" o "I Want My Money Back"...
Il lavoro è riempito di hard rock song e pezzi ricchi di pathos (vedi "November") e lo consiglierei a quelli che non disdegnano le voci femminili e la vecchia guardia di band americane.
ML

 
URL:
www.jasminecain.com
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jasminecainband
@yahoo.com
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Jasmine Cain
533 Fakes Avenue Dyersburg, TN 38024
(USA)

Genere:
Hard Rock, Scan Rock
Similar Artist:
Backyard Babies, Motley Crue, Dog Days
Press Kit:
6
Songs:
7.5
WebSite:
7.5
 
GASOLINE QUEEN

E questi dove sono usciti?!?! Cazzo, gran bella sorpresa questi Gasoline Queen, quintetto proveniente dalla Svezia e che promette fuoco e fiamme!! Nella biografia apprendo che la band è nata nel 2002, ha realizzato questo singolo di 4 pezzi negli Sunlight Studio di Thomas Skogsberg e che è stata più volte paragonata a Guns N' Roses e Gluecifer.

Detto ciò non mi resta che illustrarvi questo prodotto che parte in quarta con "Restless Kid", introdotto da un riff di chitarra a-là "Burn" dei Deep Purple per poi aprirsi in un virulento hard rock nordico, come se i Backyard Babies di "Diesel And Power" e Motley Crue fossero gli unici dischi ascoltati dalla band. Alla traccia numero 2 è il turno di "Thats All For Now", ancora un corposo hard rock imbastardito con le recenti sonorità scandinave, dove la band non disdegna l'uso frequente di corettoni, stesse soluzioni usate anche in "Hell", forse il pezzo più anonimo dei 4.

Per lasciarci, il gruppo composto da Dee Hoffman, Mike Spider, Mart Wildheart, Mad Dog e Choke Smoke, ci regala un'altro bel pezzo, "Gasoline Queen" dove continuano a sviluppare la loro formula sonora che se vogliamo, potrebbe essere la versione svedese dei Dog Days dovuta a quel cocktail di hard rock ottantiano e scan rock. Speriamo di sentire presto un CD intero perchè questo antipasto non mi basta per saziare la mia fame di buona musica.
ML

 
URL:
www.gasolinequeen.tk
Email:
max.hoffman
@bredband.net
Genere:
Modern Rock, Power Pop
Similar Artist:
Avril Lavigne, Naked Beggars, Alanise Morrissette
Press Kit:
6
Songs:
7.5
WebSite:
7
 
SABRINA KORVA

A soli 18 anni questa ragazza canadese sembra aver già capito tutto del music biz e con un background composto da gruppi come Def Leppard, Rolling Stones, The Who, AC/DC, Aerosmith, Guns n Roses, Bryan Adams, Skid Row, Cinderella, Van Halen e Bon Jovi, non posso far altro che parlarne bene, perchè oltre ad essere molto carina sa anche cantare e stare su un palco da far impallidire anche i più navigati rocker.

Dopo aver avuto modo di duettare con uno dei maggiori esponenti della scena rock canadese, Bryan Adams, è stata raggiunta da Guy Walker (Backstreet Boys e alle colonne sonore di "Mission to Mars" e "Jerry Maguire") dove hanno iniziato a lavorare a quello che poi è diventato il suo demo CD. Recentemente si è parlato di una sua collaborazione con Mike Clink e Curt Cuomo (KISS, Eddie Money) e Jim Huff (Wall of Silence, Edwin) per la stesura dell'album e se ciò dovrebbe andare a buon fine, avremo di certo un'altra bella fanciulla nel mondo del rock.

Prossima ad esibirsi alla quinta edizione della CrueFest insieme a The Servants, The Erotics, Trashlight Vision e Peppermint Creeps mi ha gentilmente inviato il suo vecchio materiale e 4 nuovi pezzi registrati lo scorso dicembre. Ma andiamo con ordine... il primo CD presenta 6 brani, in bilico tra il power pop e le rocket queen degli anni 80, "In Your Face", la suberba e DONNAS-iola "Breakin' All the Rules" mi hanno convinto subito dopo il primo ascolto, così anche "And So It Goes" e "Daddy's Girl" che la fanno sembrare la versione ottantiana di Leight Silver.

Il mini CD è chiuso da "Hit The Ground" dove iniziano a prendere il sopravvento chitarre effettate e echi modernisti, caratteristiche che possiamo riscontrare anche nel nuovo demo dove si vira decisamente verso un'hard rock moderno distante dalle ritmiche festaiole e saltellanti delle vecchie composizioni, i brani sono decisamente più maturi e strutturati, ma la preferivo in versione più sbarazzina...
ML

 
URL:
www.sabrinakorva.com
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info@sabrinakorva.com
Genere:
Street/Sleaze Rock
Similar Artist:
Faster Pussycat, D.A.D.
Press Kit:
7
Songs:
7
WebSite:
7
 
HELL CITY GLAMOURS

Mi erano stati segnalati da Julian Mephisto dei Deadthings e mi sono precipitato a capire - ed ascoltare - chi fossero questi 4 individui nati nella terra della XXXX, che non hanno molto a che fare con gli aborigeni del rock australiano, ma che sembrano essere sbarcati dall'altra sponda del Pacifico, da quella Los Angeles che sul finire degli anni 80 colorava i locali del Sunset con spandex e rimmel.

Nonostante siano insieme da pochissimo tempo sono già riusciti nell'intento di aprire gli show per i Young Heart Attack e Brides of Destruction e hanno appena pubblicato un mini autoprodotto dal titolo "Les Infideles" comprendente 5 pezzi caratterizzati dalla voce sporca e stradaiola di Oscar. L'inizio è spumeggiante, "C'mon Honey N Ride" infatti è un classico pezzo sleazy/street e con il paragone che ora vi farò, so che incuriosirò più di una persona, perchè mi sembrano proprio un mix tra FASTER PUSSYCAT e D.A.D.!!

"12 Bar Blues" ripesca i soliti giri, quelli che hanno fatto la fortuna del primo disco di Taime Downe e soci, così anche nelle seguenti "Get It On" e "Burn It Up" è possibile riscontrare tali influenze. La conclusiva "The Skeleton" ci consegna un nuovo gruppo da tenere d'occhio, che anche se non saranno i nuovi Guns N' Roses, riscuoteranno parecchi consensi da una bella fetta di lettori di SLAM!
ML

 
URL:
www.hellcityglamours.com
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hellcityglamours
@hotmail.com
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Robyn Anson Overxposed
PO Box 995
Petershan NSW 2049
AUSTRALIA

Genere:
Modern rock, Christian rock
Similar Artist:
Matchbox 20, Vertican Horizon
Press Kit:
8.5
Songs:
7.5
WebSite:
8.5
 
BUILDING 429

Molti frequentatori di questo sito associano i termini rock cristiano o white metal con gruppi come Stryper, White Cross, Pedra, Guardian e via dicendo, ma nonostante questi gruppi ebbero il loro maggiore successo negli anni 80, il movimento nacque sul finire del decennio precedente e ancora oggi è uno dei filoni musicali più seguiti negli Stati Uniti.
Ovviamente le sonorità non sono più quelle di "Soldiers Under Command" o dei Jerusalem, ma hanno seguito le mode, chi in maniera un pò più incazzata e alternativa come i P.O.D. o i Creed e chi invece stabilendosi su sonorità più radiofoniche come nel caso di questo quartetto proveniente dal North Carolina che ruota intorno alla figura del del cantante chitarrista Jason Roy che mette mano in tutte le canzoni del loro eserdio discografico dal titolo "Space In Between Us".

Accompagnato dal bassista Scotty Beshears, dal drummer Michael Anderson e dal chitarrista Paul Bowden e arrivati ai primi posti con il singolo “Glory Defined” nelle maggiori charts di rock cristiano d'oltreoceano eccoli pronti a fare il grande salto con questo lavoro di 12 canzoni e un contratto con la Warner Bros che non ci metterà molto a far comparire i loro bei visini sulle emittenti americane.
Giusto in questi giorni leggevo che il comune di Milano vorrebbe proibire il concerto di Marylin Manson con la motivazione che il reverendo darebbe un messaggio negativo alla gente, beh, questo non potrebbe mai succedere con i Building 429 perchè i loro testi sono intrisi di lodi al signore o messaggi di sperenza da latte alle ginocchia, ma anche se la cosa può far sorridere, credo che meritino senza dubbio quello che stanno ottenendo perchè stanno facendo tutto come quelli 'veri': press kit in cartelletta cartonata con logo in rilievo, foto e rassegna stampa colorata, sito curatissimo nella grafica e nei contenuti che riprende l'artwork del CD... e appunto il CD!

Le canzoni sono all'insegna di un modern pop/rock caro a gruppi come Matchbox 20 o Vertical Horizon dove spiccano le moderne "Glory Defined", "Back To Me", "Never Look Away" e "Angeline" e le più radiofoniche "Shadow Of Angels" e "The Space In Between Us"... andate... hmm, ascoltate in pace fratelli!
ML

 
URL:
www.building429.com
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lesley.bates@
labmediaonline.com
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L.A.B. Media
1301 16th Ave. S. Ste #2 Nashville, TN 37212
(USA)

Genere:
Modern Hard Rock
Similar Artist:
Skid Row, Sven Gali, Love/Hate
Press Kit:
8
Songs:
7
WebSite:
7
 
REVOLVER

Sul versante hair metal il Canada di fine anni 80 ci regalò band come Sven Gali, Slash Puppet, Big House e Slik Toxic, quest'ultimi non erano altro che la band del vocalist Nick Walsh che ora in compagnia di Sean Kelly (Crash Kelly), Laurie Anne, Sheldon Thomas e Gene Scarpelli ritorna a far parlare di se grazie a questo progetto denominato Revolver. A titolo informativo, ricordo che gli Slik Toxik uscirono per la Capitol nei primi anni 90 ed ebbero un notevole successo con il loro album intitolato "Doin' The Nasty" ma chiusero il capitolo verso la metà della decade scorsa con l'uscita di "Irrelevant".
Dopo una lunga attesa ecco che anche io ho la possibilità di ascoltare il loro primo full length album che musicalmente viene bene riassunto nel titolo: "Turbolence"!

Sin dalla sua vecchia band Walsh si era portato dietro lo scomodo paragone con Sebastian Bach e devo dire che tutt'ora questo paragone calza a pennello anche se in diversi passaggi mi è sembrato anche un cocktail tra David Wanless (Sven Gali), Jizzy Pearl (Love/Hate... ops, Adler's Appetite) e qualcosina di Dave Aragon (Shake The Faith, soprattutto nella title-track), nomi non messi a caso e che identificano bene anche il sound della sua nuova band che si colloca tra gli SKID ROW di "Subhuman Race" ("Turbulence" e "Juggernaut") e gli Sven Gali ("Pandoras Box") con un tocco modernista e incazzoso. "Atomic Arcade" è una delle canzoni che preferisco insieme a "Turbulence", granito e moderno hard rock con la voce di Walsh e la chitarra Scarpelli a dettar legge, altre note positive la power ballad "Dead Weight" e la romantica "Blue Sky".
ML

 
URL:
www.revolvertv.com
Email:
revolver@revolvertv.com
Genere:
Pop Rock
Similar Artist:
Urge Overkill, Cheap Trick
Press Kit:
7.5
Songs:
6.5
WebSite:
7
 
ULTRALUSH

Tra i nuovi CD pervenutomi ultimamente ci sono anche tali Ultralush, trio americano composto da Dante Fournier (lead guitar/vocals), Patrick Jason (lead vocals/bass guitar) e Mike Escalante (Drums) e dedito ad un pop rock difficilmente catalogabile, ma con delle tracce molto interessanti.

"Beautiful Disaster" è il nome di questo ep uscito nel 2003 che vede la presenza di 5 brani in bilico tra il glam più poppeggiante e le ritmiche saltellanti del power pop. La band è stata più volte accostata a gruppi come Urge Overkill e Cheap Trick ed in effetti il paragone con i primi ci potrebbe calzare a pennello. La title-track apre il CD e come al solito pervade in me quella classica sensazione che mi fa dire: "cazzo, questo coro assomiglia a..." e dopo la quinta volta che la risento non riesco ancora a capire a chi... vabbè, comunque un discreto rock melodico, ma niente di che.

La seguente "Something Inside" invece riesce a catturarmi grazie al suo incedere tipicamente ottantiano (se non fosse per il cantato potrebbe essere benissimo una canzone dei Rats). "I Am Nothing" e la lenta "Crushed" passano abbastanza inosservate, ma fortunatamente con "Million Miles An Hour" si tiene abbastanza alto il livello di questo ep. Niente di fenomenale, ma neanche brutto.
ML

 
URL:
www.ultralush.net
Email:
ultralush@hotmail.com
Address:

Stereo Gravity Production24 Liberton Ct. Charlotte NC. 28216
(USA)

Genere:
Aor
Similar Artist:
Bon Jovi, Trixter, R.A.W.
Press Kit:
6.5
Songs:
8
WebSite:
7.5
 
OFFROAD

Ogni tanto mi capita di navigarmela alla ricerca di gruppi provenienti dai paesi "meno rock", questa volta sono capitato in Russia dove oltre a qualche gruppo glam mi sono saltati fuori questi OffRoad che si potrebbero considerare un pò i figliocci dei più celebri Gorky Park. Nel pacchetto pervenutomi oltre al loro esordio discografico dal titolo "Make It Through" trovo in allegato anche un cd contenente il video clip di "Queen Of My Heart", un intervista di oltre 6 minuti ai membri della band e la loro biografia... ovviamente tutto in russo!!

Fortunatamente sul loro sito trovo informazioni anche in inglese così riesco a scoprire che la band nasce nel 2001 per mano del vocalist Ivan Chumakov (Yan), del chitarrista Denis Sheshulin (Den), dal bassista Boris Shirokolov (Zhora) e dal batterista Dmitry Sachko (Jack) e che nelle 11 canzoni dell'album c'è anche un pezzo ("Now Is When I Need Ya") scritto da Michael Chaves, ex bassista di Sheryl Crow e Joan Osborn e ottimo amico del cantante russo.

Sinceramente non mi aspettavo un CD così valido e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito da alcuni pezzi come l'opener "Nobody Loves You More Than I Do", un'aor affascinante e ultramelodico che mi ricorda vagamente gli svedesi R.A.W., "California Rose" ha un sapore tipicamente yankee, tra NELSON e TRIXTER mentre il lento strappamutande prende il titolo di "Queen Of My Heart" dove WINGER e BON JOVI han fatto scuola...
Altri pezzi da segnalare sono i class rock di "Tell Them Getta Hell Away" e "Now Is When I Need Ya", il pop rock di "Cherry In The Peach" e il lentone natalizio "Christmas Without You", mentre non mi hanno convinto molto la AEROSMITH-iana "Don't Get Evil" poco in sintonia con il resto del CD, la sonnolenta "Living On Her Own" e il melodic rock di "What Am I Supposed To Do", ma nonostante ciò promossi a pieni voti!!
ML

 
URL:
www.offroad.venga.ru
Email:
offroad@smtp.ru
Genere:
Modern rock
Similar Artist:
Lifehouse, Incubus
Press Kit:
5
Songs:
7
WebSite:
7
 
MODIFY

Grazie a una segnalazione del nostro Rob'n'Roll ritrovo con piacevole sorpresa l'ex bassista dei Samantha 7 Krys Baratto (visto a Biella con i Great White e in passato anche con i The Real McCoys di Dizzy Reed e Juice 13 di Randy Castillo) che insieme a Lance Stevens e Sean Sauder sta proseguendo la sua carriera con questi Modify che fino a poco tempo fa erano conosciuti con il nome di Mars To Mercury (con un demo all'attivo per la Maverick Records del 2002).

Il trio del Minnesota vanta prestigiose esibizione in compagnia di artisti da classifica come Michelle Branch o Lifehouse e dinosauri del passato come King's X o Night Ranger, e da poco sono usciti con un Ep di 4 song dal titolo "There's Nothing Out There".

Musicalmente ci troviamo di fronte a sonorità attuali, quel modern rock che ha fatto scalare le classifiche a gruppi come i Lifehouse e Incubus, e che in una certo senso viene ripreso in pezzi come nella bella "Revive" o in "There's Nothing Out There". Molto valita anche la lenta "In This Death I've Lived" dal sapore malinconico e alla moda, poco entusiasmante invece "Feel Like Flying 85".
ML

 
URL:
www.modifymusic.com
Email:
info@modifymusic.com
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Modify
P.O. Box 3625 Minneapolis, MN 55403-3625
(USA)

Genere:
Sleaze Glam
Similar Artist:
Dogs D'Amour, T-Rex, Faster Pussycat
Press Kit:
S.V.
Songs:
7
WebSite:
7
 
THE ROXYDOLLS

Sono sempre stato un amante del Visual kei o J-Rock (per chi non lo sapesse è un movimento musicale giapponese nato a a cavallo tra 70 e gli 80 da diverse correnti occidentali - punk, glam, e dark - con dei look stravaganti che farebbero impallidire le acconciature vulcaniche dei vari Tigertailz o WrathChild) e appena ho ricevuto questa busta rosa proveniente dalla terra dei samurai non ho aspettato neanche un secondo ad aprirla. Di visual rock qui non c'è altro che la provenienza del gruppo, perchè il quintetto nipponico suona un convincente glam rock con testi in madrelingua e come vuole la tradizione, cori in inglese.

Il mini in questione abusa dei clichè del genere, ma nonostante ciò riesce ugualmente a convincermi ed è impossibile rimanere immobili con l'opener "Saturday Nite", uno sculettante sleazy glam tra DOGS D'AMOUR e FASTER PUSSYCAT e difficilemente non vi farete travolgere da "Cherry Pie", canzone che pesca a piene mani dal repertorio dei BIG BANG BABIES.
"Sweet So Lady" rimane su territori ottantiani mentre con la title-track, "Rock N' Roll Queen", si inizia il viaggio della band verso il glam rock anni 70, quello di T-Rex, Slade o Sweet per interderci... Oltre alle 4 tracce appena citate, il cd presenta 2 bonus track: "Party", forse il pezzo meno riuscito dell'ep, penalizzato da una pessima registrazione e "P.U.S.S.Y", altro brano di matrice Seventies!
Niente di nuovo, ma decisamente piacevole.
ML

 
URL:
www.roxydolls.net
Email:
roxydolls@roxydolls.net
Address:


Kunikazu Miyake
2261-1 Nakaedo Kani-City Gifu (JAPAN)

Genere:
Modern Hard Rock
Similar Artist:
Beautiful Creatures, Tuff
Press Kit:
7
Songs:
8
WebSite:
7
 
FASTBACK

Per chi non lo sapesse sono uno di quelli che ha osannato l'esordio discografico dei Beautiful Creatures e nell'attesa del loro pluririmandato secondo album mi devo "accontentare" di ascoltare i vari progetti paralleli dei membri della band... questa volta è il turno di Michael Thomas (Engines of Aggression) che ha un passato non solo con la band dell'ex Ashba, ma ha fatto la sua presenza on stage con Bang Tango, Tuff e recentemente con gli Adler’s Appetite. Insieme a lui in questo progetto gli fa compagnia Brian Saunders (ex G.I.V.E, Hair of The Dog) dove riescono a produrre poco più di mezzora di tirato modern hard rock, un giusto compromesso tra la band di Joe Leste e "Religiuos Fix" del gruppo di Stevie Rachelle.

Ma andiamo in ordine... Si parte con "Step Up", ritmo sostetuno dalla Yamaha di Thomas e dal basso pulsante di Saunders, un gran bel calcio in culo per iniziare, si continua con la sorniona "Pretty n Dead" e la roboante "Independent" che, ci crederete o no, appena sentita mi è sembrata un traccia uscita dall'ultimo lavoro dei Black Cat Nine!
Alla traccia numero 5 arriva la power ballad, "Dig" che non sarà efficace come "Wish", ma riesce ugualemente ad esaltarmi così come nella Cult-iana "Find A Way" e "Friend of Mine" la mia opinione su questo CD rimane più che positiva. In dirittura di arrivo troviamo "Good Bye to You", l'irriconoscibile cover di "Sound Of Silence" dei Simon & Garfunkel, con suoni vicini al lavoro solista di Josh Todd e "Halo" che in alcune parti di cantato mi ricorda i Velvet Revolver. Lavoro più che positivo anche se con una produzione migliore si sarebbe potute ottenere di più, da contattare!
ML

 
URL:
www.fastback19.com
Email:
michaelthomas19
@yahoo.com
Address:

FASTBACKIT
Entertainment Group
8106 Vanscoy Ave Suite #19 Los Angeles, CA 91605-1227
(USA)

Genere:
Hard Rock'n'Roll
Similar Artist:
AC/DC, Aerosmith
Press Kit:
6
Songs:
7
WebSite:
7
 
PISSER

Solo qualche giorno fa avevo rispolverato "Whatcha Gonna Do Honky" degli Honky Toast, preso nel 1999 al Tower Records sul Sunset Boulevard (ah, che bei ricordi...) e ironia della sorte qualche tempo fa mi arrivò questo promo CD di questo quartetto americano che non è altro che il nuovo progetto dell'ex vocalist e cantante di quella band, Eric J.
Ad aiutarlo in questa sua nuova creatura non ci sono più Richard M. Croissant, Ez Bake e Frank B. Butter, ma Johnny Orange (lead guitar), Frank Ferrer (drums) e Christian Bongers (bass) e le sonorità sono decisamente più orientate verso un hard rock'n'roll di stampo AC/DC-iano con delle chiare venature AEROSMITH-iane di stampo 70's.

"Bustet" che la canzone che apre il lavoro, riff, ritmiche e cantato sono tutti riconducibili al sound della band australiana e se di plagio non si può parlare poco ci manca, perchè qui il fantasma di Bon Scott è più vivo che mai e aleggia per tutti i 4 minuti e 43 secondi della durata di questo pezzo. Alla traccia numero 2 troviamo "Wifey" dove il gruppo celebra le influenze dettate dai ToxicTwin... simpatico il finale con Eric J che chiude il pezzo alla Axl...
"She's Alright" e "Mystery To Me" sono 2 bei pezzi di sporco e alcolico hard'n'roll e CD che si conclude con la versione dei Pisser di "Chip Away At The Stone" rinominata per l'occasione "Look Away".
ML

 
URL:
www.pisserband.com
Email:
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DreamWorks
650 Madison Avenue
22ND Floornew York, New York 10022
(USA)

Genere:
Street, Hard Rock
Similar Artist:
Guns N' Roses, Aerosmith
Press Kit:
6.5
Songs:
6.5
WebSite:
6
 
WILD ROSES

Tutto chiaramente "old-fashioned" quello proposto dal quintetto inglese dei Wild Roses che lascia chiusi nel cassetto originalità e modernismi per celebrare del buon vecchio e sano rock n' roll che attinge e rubacchia dal repertorio di GUNS N'ROSES e AEROSMITH.

La band nasce nel 2000 e vede nella sua formazione Rob ‘Dollar’ North alla voce, Dani ‘Boy’ Hudson e Paul Rollins alle chitarre, Ian Smith al basso e Randi Kiss alla batteria e insieme hanno partorito questo demo CD di una manciata di composizioni che si rifanno alle band sopracitate.

Dopo l'hard rock stradaiolo dell'iniziale "Come Tomorrow", si inizia a sculettare e a battere il piedino con "Shake & Rattle My Bones", un mix tra la band di Steven Tyler e quella di Taime Downe. "Ashes To Ashes" non lascia traccia del suo passaggio, mentre molto più convincente mi risulta "Spinning Around" che ha quel-non-so-che dei BOGUS TOMS, in "Don’t Ya Think?" riaffiorano i GUNS N' ROSES e con la conclusiva "One Hell Of A Night" si ritorna a suonare ancora del sguaiato sleazy street rock che sembra scaturito dal primo album dei FASTER PUSSYCAT...
Dovrebbero osare un pò di più (in Italia band del genere ne abbiamo a camionate), ma sono sulla strada giusta...
ML

 
URL:
www.thewildroses.co.uk
Email:
eamonn43@hotmail.com
Genere:
Power Pop, Punk Rock
Similar Artist:
Cure, Pixies, Who
Press Kit:
7
Songs:
6
WebSite:
6.5
 
The O.A.O.T's

Avevo già avuto l'opportunità di ascoltarli sulla compilation "Kill Or Kill - Los Angeles Classics Compilation Vol. 1" che includeva tra gli altri Bang Sugar Bang, Dollyrots, Silver Needle, Randies, ecc... con il pezzo "On and On" e ora, a distanza di qualche mese, ecco che nella mia casella della posta si materializza il loro esordio discografico dal titolo "Typical", 13 tracce in bilico tra il power pop e il punk rock.

L'amore per band come Who, Jam, Superdrag, Hüsker Dü e Pixies porta nel 2002 Matt Garappolo e Eddie Garcia a formare questo progetto e senza stupirci con effetti speciali, ci regala poco più di mezzora di musica allegra e orecchiabile.
Si passa da pezzi più punkeggianti come "Accelerator", "Take Me" o "Games" ad altri nettamente più power pop come "On & On" o "Inaudible", quest'ultima il pezzo più gradito dal sottoscritto.
A parte la pallosa "Evelyne", il resto dell'album rimane sopra la sufficienza... non esalta, ma non dispiace..
ML

 
URL:
www.theoaots.com
Email:
band@theoaots.com
Address:

Sounds Like Vinyl Records
1436 Fairbanks PI.Los Angeles, CA 90026
(USA)

Genere:
Hard Rock, Heavy Rock
Similar Artist:
Ozzy Osbourne, Judas Priest
Press Kit:
S.V.
Songs:
7.5
WebSite:
6.5
 
CRACKSHAFT

Metti una donnina seduta con le chiappe al vento che si tira giù le mutande con due pon pon rossi in mano...il primo pensiero che ho è "pervertiti!". Poi viviseziono attentamente le tre songs contenute in questo ottimo ep e mi ricredo. Questo quartetto hard rock losangelino (partiti da Kansas City e trasferitisi ad L.A. alla volta di una sezione ritmica) fa proprio al caso mio, la voce di Chad Bryan (che vediamo cimentarsi anche alla chitarra ritmica) è impressionantemente vicinissima alla timbrica dello zio OZZY, così come le sonorità molto cupe (che mi ricordano un HIM un pò più incazzato e rockeggiante) rimandano al suo "Ozzmosis" massimamante.

Anche i JUDAS PRIEST fanno da capolino tra le influenze di questi ragazzi che non mancano di originalità anche dallo stupore che mi suscita l'apprendere che la traccia tre "I Think We're Alone Now" che mi ascolto minimo due volte di fila è una cover del gruppo Tommy James & The Shondells del 1967!! L'impressione che mi dà questo lavoro è quello di grande serietà: ben prodotto, ben suonato, mica poco per un esordio. Molto fresche anche le altre due songs "Gimmie a Reason" e "She Blows me Away", veramente da ascoltare. Accanto ad Chad nella formazione troviamo Adam Vhette alla chitarra solista, Bumper al basso e Mac William alla batteria... aspettando un full lenght accontentatevi di questo "Street Legal", come antipasto non è niente male!!
MUzy

 
URL:
www.crankshaftmusic.com
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crankshaftmusic
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Address:

Crankshaft
15030 Ventura Blvd 22-747
Sherman Oaks, CA 91403
(USA)

Genere:
Hard Rock, Modern Rock
Similar Artist:
Wildhearts, Cheap Trick
Press Kit:
7.5
Songs:
7
WebSite:
7.5
 
RAT:DADDY

Giovane quartetto inglese composto da Ian Hardwick (Vocals/Guitar), Jon Reynolds (Guitar/Keyboard & Vocals), Tim Hardwick (Drums & Vocals) e Gav McGough (Guitar/Vocals) che si è fatto conoscere suonando numerosi show di supporto a The Wildhearts, Rachel Stamp, Tuuli, Halo, Hardcore Superstar e AntiProduct e per aver partecipato al tributo a Zodiac Mindwarp con la cover di "Spasm Gang".

Il press kit pervenutomi, oltre a presentare una dettagliata e ordinata biografia offre anche 2 CD, il primo contenente 4 tracce: "Part Of Me" (una graziosa song che mischia sonorità britanniche alla Wildhearts con il modern rock americano), "Take it to the Max" (segue la stesse sonorità della precedente) e "We Go Off" (un'altro pezzo dove viaggiano sugli stessi binari punk rock, power pop e hard rock).

Il secondo CD invece, non è altro che un DVD diviso in due sezioni, su una il video di "Spasm Gang" e nell'altra una galleria fotografica con gli scatti della band.
Attualmente il gruppo sta girando con il tour acustico di Ginger, per il resto vi consiglio di dare un'ascoltata a questo gruppo.
ML

 
URL:
www.ratdaddy.co.uk
Email:
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Rat:Daddy
25 Wilton Close Christchurch
Dorset BH25 2PL
(ENGLAND)

Genere:
Modern Rock, Power Pop
Similar Artist:
American Hi-Fi, Cheap Trick, Bon Jovi
Press Kit:
S.V.
Songs:
8
WebSite:
6.5
 
AMERICAN ANTHEM

Davvero un gran bel CD quello proposto dagli ex Black on Blond Cliff e Christy Calabro, Joe Andriaccio (con un passato negli ELK e in studio con Michael Jackson) e dal batterista John Medina freschi di tour di supporto a Bret Michaels che dopo aver partecipato ai tributi di Cheap Trick e New York Dolls per la FastLane Records, sono stati arruolati dalla stessa etichetta per la realizzazione del loro primo album.

Otto i brani presenti nel loro esordio discografico per questo gruppo californiano che nel suo sound miscela un'energico e vibrante modern rock/power pop con il party rock ottantiano e i risultati sono davvero soddisfacenti e già dall'iniziale "Complicated Girl" ci possiamo rendere conto del buon potenziale del gruppo. La song è incentrata sul lavoro alla sei corde di Chris Calabro, una canzone che per certi versi potrebbe far parte del lavoro solista del vocalist dei Poison.

Le seguenti "Pins & Needles" e "Love's Chance" sono due ottimi spunti di vivace power pop, quest'ultima uno dei pezzi migliori di tutto l'album.Piano e voce per l'intro in stile QUEEN di "I'll Understand", una ballata in cui vanno a braccietto BON JOVI e ROBBIE WILLIAMS (si, avete capito bene, proprio lui!) mentre con "Kill Myself" si ritorna alla grande nel proporre del divertente modern rock in bilico tra AMERICAN HI-FI e SR-71.

"What's on Your Mind" è musicalmente vicina all'ultimo Bon Jovi mentre i cori Beatlesiani sembrano partoriti da qualche album degli ENUFF Z' NUFF ed è ancora la band di Donnie Vie a fare la sua parte in "Since You've Been Gone", un pop rock tranquillo e rilassante.
Nella conclusiva "Get up Get Up" sbucano i MARVELOUS 3, ma sopratutto tanti e tanti CHEAP TRICK, sentitevi i cori e sappiatemi dire... Da contattare!!!
ML

 
URL:
www.american-anthem.com
Email:
aafanclub@mail.
american-anthem.com
Address:

D&D Productions
9247 Hayvenhurst Avenue
North Hills, CA 91343
(USA)

Genere:
Hard Rock
Similar Artist:
Twisted Sister
Press Kit:
6
Songs:
7
WebSite:
6.5
 
AMERICAN SUGAR BITCH

"Work Sucks"! Con un titolo così non poteva passarmi innosservato questo combo proveniente da Philadelphia che ho pescato su internet cercando notizie dei Teeze di cui ho scoperto che il cantante Weakley ne faceva parte e con mia sorpresa sono pure venuto a conoscenza che militò anche nei class rocker Roughhouse. A completare la band troviamo Matt Nardo al basso (che ha diviso il palco con Jason Bonham, Josh Todd e Primadonnaz), Tommy Krash alla chitarra (che in passato ha prestato la sua 6 corde a Dean Davidson e Billy Childs dei Britny Fox e più recentemente con i Sinn) e UZI alla batteria.

Parlando del CD posso dire che pur essendo di chiara matrice ottantiana risente molto della cattiveria e delle sonorità del nuovo millennio. A dare il via alle danze ci pensa il party rock di "Man" che straborda di clichè mid-Eighties, con "One Life" invece si inizia a premere sull'accelleratore, ma rimangono ugualmente molto evidenti le loro influenze.
"Go" inizia a farci intravedere la parte più energica della band, mentre con la title track i nostri strizzano l'occhiolino al NU metal. "What It Takes" è un rockettino di facile presa con una spruzzatina di punk'n'roll, sonorità che si possono riscontrare anche nella seguente "#4" molto vicina al modern rock attuale.
Gli ultimi 2 pezzi del CD sono la cover di Billie Holiday "Strange Fruit" e la versione cersurata di "Work Sucks" che danno manforte a questo buon prodotto.
ML

 
URL:
americansugarbitch.com
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americansugarbitch
@yahoo.com
Address:

ASB
PO Box 615 Phoenixville, PA 19460 610-933-3226
(USA)

Genere:
Punk Rock, Brit Pop
Similar Artist:
Wildhearts, Terrorvision
Press Kit:
6
Songs:
6.5
WebSite:
7.5
 
MALIBU STACEY

Grazie alla dritta di Sweetmauro (Pouty Lips) sono venuto a conoscenza di questo combo inglese che ha la particolarità di avere nella line-up l'ex bassista dei Terrorvision Leigh Marklew, l'ex chitarrista dei Leafeater Kes Loy e l'ex cantante dei Kanvas, Jonny Wilson. Dopo essersi fatti le ossa suonando di spalla a Ten Benson, Henry Rollins e The Vaults e un paio di singoli che comprendevano anche la cover di "I Was Made for Lovin’ You" dei Kiss, i Malibu Stacey sono usciti per la Townsend Records con un disco di 10 canzoni dal titolo "On Heat".

La provenienza anglosassone è molto evidente anche nelle sonorità e riescono a realizzare un disco bello fino a metà, dal momento che ci sono dei pezzi veramente belli, mentre altri che mi lasciano abbastanza indifferente.
Si inizia con la spumeggiante "Invasion", punk rock sculettante e brioso, ma la loro influenza principale si denota dalla traccia successiva "Initowinit", dove primeggiano le sonorità alla WILDHEARTS.

"Grade A Fellini" devia un pò l'indirizzo musicale verso sonorità glam settantiane (inglesi, ovviamente!), risultandone così uno dei pezzi più graditi al sottoscritto insieme alle sopracitate e a "Rockstar".
Il resto delle composizione rimane un pò troppo ancorato a sonorità troppo vicine al brit rock e di pezzi come "Home" ne avrei fatto volentieri a meno. Tutto sommato un buon esordio, con un paio di pezzi davvero ottimi.
ML

 
URL:
www.malibustacey.com
Email:
email@malibustacey.com
Address:

Townsend Records
30 Queen Street
Great Harwood
Lancashire BB6 7QQ
UK

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