Speravamo in un contratto discografico che ci era stato ventilato da una label americana, poi hanno detto che non c’erano soldi e che non potevano produrre un album, quindi ci siamo un po’ scoraggiati e abbiamo atteso un po’ di tempo”, lasso temporale che ha superato un biennio fin quando i BIG TOKYO sono ritornati per lanciare un nuovo singolo, “YouTube non esisteva ancora e abbiamo semplicemente mandato il cd del 2002 col singolo nuovo in giro per le case discografiche, ma il periodo non prometteva alcunché di positivo e quindi abbiamo messo la parola fine al progetto
Ne abbiamo parlato davanti a una birra, così come fu nel freddo inverno del 2001, ma oggi lo vediamo come un hobby e non più come una meta professionale. Puntiamo a un crowdfunding nel 2016.
Vogliamo fare un regalo a noi stessi e poi a quello sparuto gruppo di fans che ancora oggi ci sostiene e ci sprona ad andare avanti. Ci crediamo, ma ci muoviamo in punta di piedi
Il mondo della musica è completamente cambiato e siamo consci che chiedere soldi ai mecenati 2.0 non sia una passeggiata. Faremo però una proposta in tre lingue diverse e vogliamo sperare che i nostri due nuovi singoli siano apprezzati e sostenuti da molti rockers al fine ultimo di poter realizzare un cd straordinario e potente, come quelli delle band nord-europee.