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Dear Diary “Dear Diary”

Mi sono avvicinato un pò tardi a questo CD uscito lo scorso anno per la Eonian, etichetta che continua la tradizione nel mettere sul mercato gruppi hair metal che nei tempi d’oro non riuscirono a sfondare.
Questa volta è il turno dei Dear Diary, storia e biografia simile a mille altre, con demo e aperture celebri alle spalle, ma a cui è mancato il salto di qualità.
Il prodotto è davvero buono e più che a un classico hair metal, qui si parla di melodic rock: ad aprire le danze ci pensa “I Wanna Know”, Def Leppard e BB Steal come riferimenti musicali anche se lontana anni luce dalle produzioni di Elliot e soci, segue quello che a mio avviso è il miglior brano del disco e cioè quella “Mamma Said” che mi ha molto ricordato l’esordio dei Blue Tears.
Il disco fila via abbastanza liscio con l’unico momento di noia in “Dream in Colors”, ma compensato dalle buone “Slow Down”, “She Danced For Me” (conoscete i Diving for Pearls?) e “One Step Closer” dalle marcate influenze Enuff Z’ Nuff.
Chiude l’acustica “Plain to See”, per una release di buon gusto e d’altri tempi.

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